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100 mln e 5 idee che rivoluzioneranno la mobilità delle città europee

lifestyle

L’anno scorso sono successe due cose molto importanti nella mia vita. Uno: ho imparato ad andare in bicicletta a 39 anni. Due: ho iniziato la mia collaborazione professionale con il progetto europeo SUPERHUB – SUstainable and PERsuasive Human Users moBility in future cities, un progetto europeo che ha raccolto 20 partner per la realizzazione dal 2014 di una piattaforma open source (e un app) in grado di creare percorsi personalizzati combinando in tempo reale tutte le offerte di mobilità sostenibile presenti sul territorio dei vari paesi membri. L’obiettivo è muovere i cittadini dell’Unione verso un più consapevole utilizzo dei mezzi pubblici ed a zero emissioni. Ma anche le pubbliche amministrazioni, spesso impreparate ad accogliere e facilitare le novità in tema di smart mobility.

L’insieme di questi due eventi mi ha permesso di conoscere ed approfondire le tematiche inerenti la mobilità sostenibile e soprattutto di capire quale possa essere il ruolo della tecnologia in questo settore.

Durante la prima edizione dello Smart City Expo di Barcellona nel 2011 ebbi l’opportunità di assistere ad un keynote di Carlo Ratti che presentò tra l’altro il progetto della Copenaghen Wheel. Ora dopo qualche anno quel progetto è diventato realtà grazie ad Assaf Bidermann che ha fondato l’azienda Superpedestrian. Ho fatto alcune domande ad Assaf.

SUPERPEDESTRIAN

Qual è la vostra storia?

Un team presso il SENSEable City Lab del MIT ha iniziato a lavorare sul progetto “Copenaghen Wheel” grazie ad una classe di studenti in partnership con la città, durante il semestre primaverile del 2008.

Il lavoro di ricerca sul progetto è iniziato dopo il progetto degli studenti con un team dedicato al MIT nel 2009. Nel dicembre 2012 ho fondato Superpedestrian, che ha acquisito una licenza esclusiva dal MIT per sviluppare ulteriormente la tecnologia e commercializzarla.

Il progetto che avevamo sviluppato nel corso del tempo al MIT, sembrava aver scatenato l’immaginazione della gente in tutto il mondo. Abbiamo ricevuto più di 20.000 email da persone che hanno chiesto di acquistare una ruota per i loro spostamenti quotidiani. Il progetto ha anche vinto il premio internazionale di design ed è stato presentato in oltre 1.000 pubblicazioni multimediali. Ho capito che probabilmente la squadra migliore che poteva portare il progetto sul mercato, era il team del MIT che ha inventato la Copenhagen Wheel , motivo per cui ho deciso di dar vita ad uno spin off del progetto fuori dall’università e costruire Superpedestrian .

Quali sono gli investitori ? Quanto costa la raccolta fondi ?

Gli investitori includono Spark Capital, ed altri fondi d’investimento dell’East Coast, che erano anche i principali investitori in aziende come Twitter, Foursquare, Tumblr, e molti altri. David Arp , fondatore e CEO di Tumblr è anche uno dei nostri investitori.

Qual è il vostro modello di business ?

Vendita diretta ai privati​​, nonché alle flotte aziendali e la creazione di un servizio digitale per la comunità di utenti attraverso la creazione di applicazioni per il telefono, backend API e servizi cloud che si sviluppano per la Copenaghen Wheel .

Qual è il ruolo della mobilità intelligente in una città intelligente?

La mobilità intelligente consente agli utenti di muoversi attraverso la città in un modo semplice, veloce e divertente. Sincronizza anche i flussi di pedoni, automobili, mezzi di trasporto pubblico, o bici con altri aspetti dinamici della città in modo che l’impatto ambientale negativo sia ridotto al minimo riducendo i costi ed il tempo sprecato nel traffico.

In primo luogo, esso consente di muoversi attraverso la città con una comprensione che va oltre ciò che può essere visto con i nostri occhi nudi, incorporando le informazioni che vanno oltre la posizione di veicoli o persone che si muovono per includere informazioni sulle cose come quartieri finanziari e commerciali, aree turistiche e residenziali, nonché informazioni sugli eventi ambientali in tempo reale. In generale , la mobilità intelligente deve poter migliorare la qualità della vita nel luogo in cui viviamo.

IL PROGETTO SUPERHUB

Ma Superpedestrian è solo un esempio. Il progetto SUPERHUB a cui collaboro invece vede venti partner internazionali (università, centri di ricerca, associazioni, imprese private, istituzioni pubbliche) che si sono messi insieme per dar vita alla progettazione e realizzazione di una piattaforma web accessibile via web e mobile, in grado di combinare in tempo reale tutte le offerte di servizi di mobilità attive e di suggerire all’utente percorsi di trasporto a basso impatto ambientale. L’obiettivo è favorire il cambiamento dello stile di mobilità verso scelte ambientali. SUPERHUB è stato recentemente premiato durante ICT 2013 in Vilnius nella categoria “Smart and sustainable cities for 2020″

Ne ho parlato con Marco Menichetti, Senior Consultant and Mobility Area Manager, Fondazione Legambiente innovazione e Luigi Telesca – CEO di eXrade che sono tra i leader del progetto.

Il framework tecnologico com’è costituito? E quali sono i fattori critici di successo?

Luigi Telesca: SUPERHUB offre una piattaforma interoperabile e aperta in grado di aggregare, in modo sicuro e anonimizzato, dati storici e real time provenienti da fonti eterogenee come le reti di mobilità pubblica e privata, servizi di bike sharing e car sharing, reti cellulari, reti sociali, basi dati sul traffico e dati di localizzazione provenienti da sensori GPS derivati dall’applicazione mobile.

Questi dati sono elaborati e arricchiti da dati contestuali come dati meteo e dalle preferenze degli utenti per poi offrire servizi volti a migliorare la mobilità delle persone all’interno dello spazio cittadino. Infatti, il sistema di navigazione multimodale, grazie ad algoritmi intelligenti di routing riesce a creare delle possibilità di trasporto multimodali che grazie al sistema di raccomandazione e presenza possono dare soluzioni di trasporto integrato ad oggi non supportati da altri sistemi ed in linea con le aspettative degli utenti.

Inoltre, il sistema offre opzioni di viaggio sostenibili ed a basso impatto ambientale che grazie a un sistema motivazionale cercano di offrire nuovi spunti e maggiore consapevolezza ai cittadine sulle loro scelte e sull’impatto che le stesse hanno nella creazione di sostanze inquinanti all’interno della città. Abbiamo anche previsto meccanismi d’incentivazione per l’utenza nell’intraprendere percorsi più sostenibili e volti alla sostituzione dell’utilizzo dell’auto privata con mezzi alternativi e a basso impatto ambientale.

Inoltre per facilitare l’utilizzo dei mezzi pubblici e di trasporto collettivo abbiamo pensato di offrire la possibilità di comprare all’interno dell’app mobile e web sviluppata dal consorzio titoli di viaggio sui mezzi pubblici e sui mezzi privati come taxi e carsharing o servizi on-demand come shuttle service o altri in fase di sviluppo.

Quali sono i risultati raggiunti fino ad ora?

Marco Menichetti Il progetto di ricerca SUPERHUB è oggi al lavoro per la realizzazione di una piattaforma open per la mobilità sostenibile. L’obiettivo principale è offrire e alimentare un flusso costante d’informazioni, anche grazie al contributo diretto dei cittadini, per promuovere un cambiamento positivo nelle abitudini di viaggio.

Attraverso le applicazioni mobile di SUPERHUB, i cittadini (residenti, city user e turisti) potranno, infatti, accedere con un click a tutto il sistema di mobilità di alcune città europee.

Dal journey planner che offre opzioni di viaggio ritagliate su misura, alle informazioni sui servizi di trasporto pubblico, car sharing, bike sharing, taxi e molto altro ancora.

Utilizzando l’App Android di SUPERHUB, ora in versione prototipale, è possibile pianificare itinerari diversi, impostare i propri obiettivi di sostenibilità (ad esempio, ridurre gli spostamenti in auto a favore di quelli in bici), controllarne il raggiungimento attraverso l’assegnazione degli eco-punti, riportare incidenti o disservizi riscontrati lungo il percorso, valutare quelli segnalati dagli altri utenti.

IDEE CHE CAMBIANO LA MOBILITA’

A settembre è finito con grande successo il secondo Trial che si è svolto in tre città pilote europee – Milano, Barcellona e Helsinki. Durante il trial è stata testata la versione beta della nostra App per Android.

Oltre a queste realtà già consolidate segnalo tre progetti che ho incontrato negli ultime mesi, tutti italiani e portati avanti da giovanissimi ambiziosi e vogliosi di conquistare il mondo.

iGoOn che ha vinto l’ultima edizione dello Startup Weekend di Napoli e che promette di dar vita all’autostop digitale superando i limiti di BlaBlaCar e S2- MOVE che si propone di creare una comunità di cittadini che, aiutati dalla tecnologia, siano in grado di scambiare informazioni e prendere decisioni più intelligenti, più rapide e nell’interesse dell’intera comunità.

L’ultimo è Bike District che utilizzando i dati presenti su OpenStreetMap riesce a calcolare itinerari ciclabili a Milano.

La mia personale sensazione è che i cittadini e le comunità siano pronte per diventare davvero smart, spero avvenga il prima possibile per migliorare le nostre città e la nostra vita.

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

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