Quando si apre un’attività, riuscire a gestire le persone che ci lavorano non è semplice. Ma ci sono 15 modi per rendere tutto molto più facile.
- LEGGI ANCHE: 3 modi per garantire che i vostri piani di comunicazione e gestione delle crisi funzionino
Essere il leader di un’azienda
Essere il leader di un’azienda è sicuramente una grande soddisfazione dal punto di vista personale, ma è anche un passo particolarmente complicato, soprattutto tenendo conto che dovrete essere anche dei punti di riferimento per le persone che lavorano con voi. Non esistono tecniche segrete per aiutare le persone ad essere degli ottimi leader, ma in realtà dietro al successo sono nascoste cose molto semplici, e spesso le persone dimenticano quanto siano importanti.
Ci sono sicuramente dei suggerimenti che potrebbero aiutarvi, ma sono solo la base di ciò che potete fare usando il vostro talento e basandovi sulla semplicità.
15 modi per essere bravi a gestire le persone
Ecco 15 consigli molto utili per cercare di essere bravi a gestire le persone con cui lavorate:
- Essere umani: state gestendo delle persone, che come tali devono essere trattate. Hanno le loro storie, i loro pensieri, e devono essere rispettate. Non sono solo ore di lavoro da organizzare e gestire.
- Imparare a gestire: dirigere le persone non viene sempre naturale e non sempre i corsi di leadership sono efficaci. Fortunatamente esistono i libri. In qualità di leader dovrete difendere gli interessi della vostra azienda, per cui dovrete conoscere la teoria delle negoziazioni e capire la psiche della persona con cui vi confrontate.
Un leader ha bisogno di leggere libri dedicati alla gestione, alla psicologia, alla struttura del pensiero, all’assunzione di persone, alle negoziazioni, al marketing, alla gestione di progetti e all’economia.
- Comprendere cosa state gestendo: l’autorità si può conquistare con la competenza. Dovrete capire cosa gestite, conoscere gli strumenti del mestiere, in qualsiasi campo. Per lavorare bene con le persone che gestite, dovete saper parlare la loro lingua, che è anche la lingua della vostra azienda.
- Ammettere i propri errori e quelli degli altri: il riconoscimento pubblico dei propri errori, e di quelli degli altri, vi regalerà maggiore stima e anche maggiore autorità. Il vostro team capirà che non avete paura a commettere errori, perché è normale farli. Una volta capito che commettere errori non è ridicolo, anche loro diventeranno più coraggiosi nei confronti delle loro responsabilità.
- Lasciare che le persone correggano i propri errori: non dovete dimostrare per forza di essere “geniali” anche a costo di mettere in cattiva luce i dipendenti.
È meglio parlare con il diretto interessato in privato, spiegandogli i suoi errori e permettendogli di correggerli da solo.
- Proteggere le persone: nessuno al mondo deve cercare di influenzare il tuo team oltre a te. Se qualcuno vuole criticare i tuoi dipendenti, dovrà parlare con te e sarai tu a difendere i tuoi dipendenti e cercare di capire come risolvere eventuali problemi.
- Essere onesto e parlare del futuro: devi sempre essere onesto e sincero, qualsiasi cosa dovesse accadere all’azienda. È meglio mettere sempre al corrente le persone dei piani dell’azienda e di eventuali cambiamenti. In questo modo otterrai la fiducia delle persone.
- Offrire uno stipendio equo: probabilmente ci sarà sempre un’azienda che pagherà di più e una persona che guadagnerà di più. Ma le persone devono sapere che il loro stipendio è giusto e corretto. Questo porterà loro a capire che hanno valore per l’azienda.
- Prendersi la colpa: come leader, siete responsabili di tutto ciò che accade. Quando c’è un errore, dovrete prendervi la colpa e decidere solo dopo come comportarvi all’interno del vostro team. La vostra squadra ha bisogno di essere protetta, per questo sarete voi a prendervi qualsiasi colpa e qualsiasi responsabilità, anche quando dovrete licenziare qualcuno.
- Fidarsi dei dipendenti: i vostri dipendenti sono stati assunti da voi e dovrete fidarvi di loro. Non dovrete ricontrollare il loro lavoro o farli sentire inadeguati. Riunioni continue che non portano nulla potrebbero scoraggiarli, sono un basso segno di fiducia. Trovate il modo di affidarvi anche a loro e di non tenere tutto sotto controllo in ogni istante.
- Il team deve saper lavorare senza di voi: essere insostituibili è soddisfacente, ma non porta a grandi risultati. Se voi non potete fare qualcosa, tutto andrà in pezzi. Il vostro team dovrà essere in grado di lavorare bene anche senza di voi. Quando non verrete disturbati mentre siete in vacanza capirete di aver raggiunto il vostro obiettivo.
- Non dovranno esserci persone insostituibili: la questione non riguarda solo voi, ma anche i dipendenti. Forse qualcuno sarà più bravo di altri, ma nessuno dovrà essere insostituibile, compresi voi, e non dovrete avere preferenze.
- Rispettare i confini: rispettate i confini e cercate di non rivendicare il tempo personale dei vostri dipendenti. Le persone per essere serene e produttive dovranno avere modo di socializzare anche al di fuori del lavoro. Ricordate che le vacanze sono sacre.
- Raccogliere feedback: chiedete periodicamente al team come si trova e cosa vorrebbe cambiarlo. Potete farlo con ogni dipendente o collettivamente, o anche in modo anonimo.
- Restare in contatto con i dipendenti che se ne vanno: dovrete mantenere i contatti con i vostri dipendenti, anche se non lavorano più per voi. Rimanere in contatto potrebbe rivelarsi utile in futuro.