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3 consigli per risolvere i problemi con i fornitori

I consigli di Tiffanie Stanard, fondatrice di Stimulus, per riuscire a risolvere i problemi con i fornitori.

Tiffanie Stanard

Tiffanie Stanard, fondatrice di Stimulus, durante un evento alla Black Tech Week, ha condiviso i suoi migliori consigli alle aziende per affrontare e risolvere i problemi legati ai fornitori.

I problemi con i fornitori e la consulenza di Tiffanie Stanard

Tiffanie Stanard ha trascorso 15 anni lavorando come dirigente e aiutando le grandi aziende a costruire relazioni migliori con i propri fornitori. La fondatrice e CEO di Stimulus, una piattaforma software di intelligence relazionale che usa i dati per aiutare le aziende a prendere decisioni migliori in materia di approvvigionamento e acquisto, nel corso della Black Tech Week, ha dato qualche importante consiglio. “Ho trascorso tutta la mia carriera parlando con fantastiche donne nere sui problemi della catena di approvvigionamento, chiedendo loro come stanno facendo crescere la loro azienda e assicurandomi di mettere in evidenza le voci di cui non si parla quando si tratta di affari” ha dichiarato.

Durante la consulenza ha voluto condividere le opinioni dei fondatori con cui lavora su come diversificare la catena di approvvigionamento mantenendo la crescita dell’azienda.

3 consigli per risolvere i problemi con i fornitori

Tre dei migliori consigli di Tiffanie Stanard possono rivelarsi davvero molto utili e positivi per le aziende:

  • Migliorare la comunicazione: dall’inizio della pandemia sono cambiate molte cose, anche perché gran parte del mondo sta ancora lottando con il virus. Per questo è importante valutare come si interagisce con i fornitori, soprattutto se avete a che fare con fornitori all’estero. “Le persone non sono brave a comunicare i diversi problemi che stanno incontrando, soprattutto nell’ultimo anno, quindi è fondamentale ripensare alla comunicazione di base che usi con i fornitori” ha dichiarato Stanard.

    Qualsiasi modo utilizzate per comunicare, è importante espandere la rete ed esaminare i processi importanti per i fornitori, chiedendo loro quale forma di comunicazione preferiscono;

  • Raccogliere e controllare i dati: la raccolta delle giuste informazioni può aiutare gli imprenditori a prendere decisioni migliori su quanto materiale produrre. La maggior parte delle aziende ha già a disposizione alcuni dati sulle vendite, come le entrate provenienti dai grandi magazzini o dai siti web. È importante controllare i dati e adeguare l’approvvigionamento, con un inventario che può aiutare a mantenere i prodotti in stock e rendere felici i clienti. “Scoprire le persone attraverso i loro dati è qualcosa su cui mi sono concentrato negli ultimi due anni. Sapere dove vendi di più può aiutarti a concentrarti su dove sta crescendo la tua attività e su dove potresti dover ridurre” ha dichiarato Stanard.

  • Negoziare sempre sui prezzi: Stanard passa spesso il tempo a consigliare agli imprenditori come negoziare i prezzi, cosa che secondo lei i proprietari di piccole aziende non fanno abbastanza. La donna ha sottolineato che spesso le aziende pagano per cose che non dovrebbero, senza mettere mai niente in discussione. I produttori sono meno sicuri della loro capacità di mantenere l’inventario per periodi lunghi quindi potrebbe gonfiare i prezzi per coprirsi nel futuro. Durante la negoziazione è importante guardare a scadenze più brevi. Invece di dire ai fornitori cosa vi servirà nei prossimi due anni, dividete tutto in mesi. “Questo li aiuterà a prepararsi adeguatamente e sapere cosa aspettarsi” ha sottolineato Stanard.

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Scritto da Chiara Nava

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