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3 modi efficaci per guidare l’azienda come un coach

Posizionare le aziende per la crescita e il successo a lungo termine richiede leader che sappiano essere dei veri e propri coach, oltre che dei manager

Coach

I leader devono saper essere anche dei veri e propri coach, oltre a dei manager. Esistono tre modi molto efficaci per usare le abilità di coaching per gestire l’azienda.

I leader devono saper essere anche dei coach

Un buon leader deve cercare di non creare un ambiente di lavoro tossico. Una buona leadership può comunque avere cattive abitudini, che influiscono sul lavoro e sul fatturato. La maggior parte dei leader segue un modello che deve essere interrotto. Le decisioni di un leader possono influenzare il morale del team del 70%, secondo Gallup. Spesso i leader commettono degli errori, come aspettare le revisioni annuali per fornire indicazioni o semplicemente dire alle persone quello che devono fare invece di incoraggiarli a trovare le risposte.

Non vuol dire che siano “cattivi” capi, ma semplicemente che stanno seguendo un modello che probabilmente a loro volta hanno dovuto imparare. Per i leader di oggi è essenziale imparare eccellenti tecniche e strategie di coaching. Le abilità di coaching valgono l’investimento di tempo e concentrazione, perché possono portare al successo. Un vantaggio è sapere che nella vostra organizzazione ci sono persone che hanno maggiori probabilità di progredire personalmente e professionalmente grazie ad un approccio che riesca a potenziare le loro capacità. Un altro vantaggio è la capacità di infondere resilienza in una nuova generazione di leader.

3 modi efficaci per guidare l’azienda come un coach

Non sapete da dove iniziare per diventare un ottimo coach? Ecco tre modi efficaci per riuscire a dare il meglio di voi:

  1. Evitare di offrire soluzioni ma incoraggiare: prima di tutto dovete evitare di offrire soluzioni.

    Quando le persone vengono da voi fate domande prima di dare risposte. Ascoltate come riescono ad escogitare da soli delle soluzioni e incoraggiateli. È sicuramente un metodo più lento a breve termine, ma potrete sorprendervi di quello che potrebbe accadere quando smetterete di trovare le soluzioni per tutti.

  2. Sforzarsi di andare in contro ai membri del team: probabilmente siete ansiosi di iniziare il coaching e ottenere i vantaggi di lavorare con persone che non hanno bisogno che facciate tutto il lavoro pesante. Non potete creare una cultura del coaching finché non identificate la posizione di ogni dipendente in termini di comprensione e accettazione. I leader devono assicurarsi di evitare dubbi ed esitazione con una comunicazione aperta e trasparente, andando incontro ai membri del team.

  3. Preparare altri leader a diventare coach: una volta che iniziate ad avere risultati positivi dal coaching, potete iniziare ad espandervi, approfondendo questo lato del lavoro con le persone che hanno dei ruoli chiave nei cambiamenti importanti. Potreste costruire un effetto rete e una connessione emotiva più profonda. È molto più facile promuovere dall’interno, trattenere il talento e coinvolgere le persone quando sai per certo che qualcuno ha imparato a fare da coach come parte di un gruppo di leader che guidano il cambiamento. Il coaching non deve essere una cosa noiosa, ma essenziale per la leadership e la crescita dell’azienda. Inizialmente potrebbe non essere una cosa naturale, ma sarà sicuramente qualcosa che vi regalerà molto più successo.

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Scritto da Chiara Nava

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