Anche quest’anno, come tutti gli anni, si è riunito il Consiglio Nazionale degli Ordini degli Ingegneri. Caserta, la sua Reggia ed il relativo patrimonio storico, artistico e culturale hanno fatto da palcoscenico a questo grande evento, sentito, voluto da un ordine professionale particolarmente importante per il Paese.
Ma quest’anno era diverso. Non era lo stesso convegno di sempre. Quest’anno c’è stata una potente novità (oltre i profondi interventi di Galimberti ed altri), un particolare cambio di marcia che mi ha colpito.