Mai come prima nella storia, l’uomo e buona parte del comparto industriale hanno finalmente compreso l’importanza dell’ecosostenibilità orientandosi dunque ad uno stile di vita e produttivo sempre più volto a tutelare l’ambiente che ci circonda. Molti sono i prodotti finiti che utilizzano materiali naturali o riciclati e le soluzioni tecnologiche innovative che consentono di avere un minore impatto ambientale.
Anche il mondo dei trasporti ha un ruolo importante in questa trasformazione, con sempre più case produttrici che si impegnano per realizzare delle nuove automobili con dei sistemi di alimentazione diversi dal benzina o dal diesel. Tra queste vi è sicuramente Peugeot che con il suo SUV ibrido 3008 Hybrid ha unito l’aspetto ambientale con quello della tecnologia e delle prestazioni su strada.
Peugeot 3008 Hybrid, due auto in una
Il sistema ibrido delle Peugeot 3008 Hybrid fa sì che sotto la carrozzeria l’auto nasconda due motori, nel vero senso della parola. Il primo, con alimentazione a benzina, è un 4 cilindri turbo da 1.598 cm3 in grado di erogare 180 cavalli, mentre il secondo è un propulsore elettrico da 110 CV inserito nel cambio e alimentato da una batteria da 13,2 kWh. La potenza di sistema, ovvero la potenza totale dei due motori, è di 225 cavalli.
Con Peugeot 3008 Hybrid il concetto che le auto ibride non garantiscano elevati livelli di prestazione su strada può dunque considerarsi superato. Grazie anche al cambio automatico e-EAT8 a 8 rapporti l’auto può raggiungere la velocità massima di 225 km/h e garantisce uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 8,7 secondi.
Anche viaggiare utilizzando soltanto il propulsore elettrico permette di poter percorrere ampie distanze con buone prestazioni: con uso esclusivo vengono garantiti 56 km di strada e la velocità massima di 135 km/h. Sta al guidatore scegliere la modalità di guida tra Electric, Hybrid e Sport, con l’auto che all’avviamento sfrutta prioritariamente la modalità 100% elettrica. Esaurita la carica, la Peugeot 3008 Hybrid passerà in modalità full hybrid che sfrutta l’energia recuperata nelle decelerazioni e nelle frenate.
Nota speciale, infine, per la batteria al litio con raffreddamento a liquido, garantita per 8 anni o 160mila km. Questa si ricarica in tempi che vanno dalle 2 alle 7 ore per la presa di corrente domestica. Caricando la batteria di notte si potrà dunque utilizzare l’auto a zero emissioni di giorno.
Peugeot 3008 Hybrid4, il SUV ibrido a trazione integrale
Il SUV ibrido di casa Peugeot unisce poi al valore dell’ecosostenibilità svariate novità sul fronte tecnico, tra le quali la trazione integrale associata al sistema ibrido plug-in che, per il nuovo Peugeot 3008, è Hybrid4. Massima sicurezza e grande impatto positivo sulla guidabilità anche nei casi di scarsa o pessima aderenza del fondo stradale, queste le principali caratteristiche della trazione integrale studiata da Peugeot.
La Peugeot 3008 Hybrid4 sfrutta un motore a benzina PureTech turbo da 200 CV che opera in maniera coordinata con ben due motori elettrici: uno anteriore da 110 CV e uno posteriore da 112. Il risultato è una potenza complessiva di 300 CV e uno scatto da 0 a 100 km/h garantito in 5,9 secondi. L’uso dei due motori elettrici consente poi di non necessitare di un albero di trasmissione, con tutto ciò che ne consegue in termini di benefici sui costi e sulle riduzioni di emissioni e consumi.
Prestazioni e sicurezza dunque, frutto dell’unione dei motori e della resa della trazione integrale. Anche in questo caso sarà il guidatore a decidere la modalità di guida 4WD che sposta la trazione su tutte e quattro le ruote e garantisce una velocità massima di 135 km/h.
SUV ibrido Peugeot, le tecnologie PHEV e BEV
Nel suo percorso di transizione energetica, Peugeot ha scelto di proporre due tipi di tecnologie: PHEV, ovvero plug-in hybrid, disponibile su 3008 e 508 berlina/sw e BEV, cioè 100% elettrico, presente su e-208 ed e-2008. Un veicolo completamente elettrico o ibrido in modalità electric, oltre che produrre emissioni pari a zero, è altamente silenzioso, non produce vibrazioni mentre si è alla guida e aumenta quindi il confort di bordo. La guida ecosostenibile contribuisce dunque a generare innegabili benefici all’ambiente, ma anche ai guidatori in un nuovo modo di riscoprire il piacere di stare al volante.