330mila dollari per il tartufo più grande dell’anno

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Il tartufo più grande dell’anno è volato in Cina, sulla tavola del magnate Stanley Ho, che si è aggiudicato il pezzo pregiato dell’Asta Internazionale del Tartufo Italiano, edizione 2010. Volano quindi in Cina il maxi tartufo da 900 grammi, trovato da Cristiano Savini e dal suo cane Giotto a Palaia, in provincia di Pisa, e il tartufo molisano da 350 grammi, trovato nella provincia di Campobasso da Vittorio Palumbo e donato all’asta dall’azienda Centro Tartufi Molise. Stanley Ho si è aggiudicato il lotto più pregiato per 330 mila dollari, circa 280 mila euro, e ha bissato il suo record precedente, stabilito nell’edizione del 2007.

L’imprenditore cinese Stanley Ho deve essere un vero appassionato del tartufo bianco italiano, tanto da vincere per la terza volta l’Asta Internazionale di beneficenza organizzata per promuovere il tartufo italiano nel mondo e aiutare economicamente organizzazioni benefiche in Italia, Inghilterra e Cina.

L’evento si è tenuto sabato scorso in tre differenti sedi, in Italia, a Macao e a Londra, tutte collegate via satellite per permettere agli amanti del tartufo di tutto il mondo di gareggiare per aggiudicarsi i migliori tuberi dell’anno. Alla fine la vittoria è andata ancora una volta in Cina, con il magnate Stanley Ho che ha sbaragliato la concorrenza.

Nella sala del ristorante La Pergola a Roma dello chef Heinz Beck, all’interno dell’Hotel Cavalieri Hilton, gli imprenditori Enrico Baratta e Roberto Soldera hanno provato fino all’ultimo a contendere il prezioso tartufo al magnate cinese.

L’obiettivo era «battere i cinesi almeno una volta nella vita», come ha detto ironicamente Baratta. Ma non c’è stato niente da fare: gli italiani si sono dovuti arrendere a quota 280 mila dollari.

Troppo alti i rilanci di Stanley Ho, disposto a tutto pur di bissare il successo del 2007. In quell’occasione il milionario cinese era riuscito ad aggiudicarsi il “Tartufo del Secolo”, un tubero di circa un chilo e mezzo di peso ritrovato sempre a Palaia da Cristiano Salvini.

Nulla hanno potuto gli italiani di fronte alla voglia di tartufo di Mister Ho, che in collegamento dalla sede di Macao è riuscito a portare a casa il pezzo più pregiato della collezione.

Nonostante la “sconfitta” dell’Italia, gli organizzatori dell’Asta Internazionale sono molto soddisfatti del risultato, sia per i soldi raccolti sia per essere riusciti ancora una volta a dare smalto al Made in Italy e alla produzione tartufigena italiana.

L’ideatrice, Giselle Oberti, ha reso noto che sono stati raccolti circa 440 mila dollari complessivi per gli oltre 6 chili di tartufo battuti all’asta, superando di molto i risultati degli anni precedenti.

Tutto il ricavato verrà devoluto all’associazione italiana Operation Smile, all’inglese Institute of Cancer Research, per la ricerca contro il cancro, alla Caritas cinese e alla Special Olympics di Macao. Soddisfatto anche il banditore Massimo Giletti: «Questo è il Made in Italy che funziona. Puntare sulla qualità è una sfida vincente per il nostro Paese».

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Scritto da luxu

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