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4 innovazioni digitali che trasformano l’industria della moda

Le aziende stanno entrando nel mondo dell’intelligenza artificiale, dei social e del web. Le ricompense sembrano essere molto promettenti.

Moda

Le aziende stanno entrando nel mondo dell’intelligenza artificiale, dei social e del web. Le ricompense sembrano essere molto promettenti.

La moda nel mondo digitale

Comprare vestiti sta iniziando ad avere un aspetto molto diverso da prima. La pandemia ha accelerato l’adozione dell’e-commerce, con vendite online di abbigliamento, accessori e calzature che hanno raggiunto i 180,5 miliardi di dollari nel 2021, con stime in aumento a 295,7 miliardi di dollari entro il 2025, secondo i dati di Statista. Una crescita spinta da una serie di innovazioni che aiuteranno i consumatori ad acquistare in modo più intelligente, sostenibile e personalizzato.

4 innovazioni digitali che trasformano l’industria della moda

Le aziende stanno cercando di trasformare il mondo della moda utilizzando strumenti e innovazioni digitali, con conseguenze molto positive. Ecco 4 innovazioni digitali che stanno trasformando l’industria della moda:

  1. Abilitazione delle prove virtuali: più sono gli ordini online di abbigliamento più rischiano di essere i resi, con un problema di sostenibilità, come affermato da Whitney Cathcart, co-fondatrice di 3D Look, la società di prova virtuale B2B basata sull’intelligenza artificiale. Fondata nel 2018, 3D Look permette agli acquirenti online di creare un avatar inviando una foto, per provare virtualmente gli abiti prima di comprarli. Oggi ha 100 clienti, inclusi marchi di moda importanti, e ha raccolto 15 milioni di dollari di finanziamento.
  2. Aiutare i marchi a valutare la domanda: per evitare di rimanere con scorte invendute a fine stagione, è importante sapere cosa vogliono i clienti.

    FashWire, app per lo shopping fondata nel 2018, ha lo scopo di aiutare il cliente nella sua esperienza di acquisto online. Gli utenti possono scoprire abbigliamento e accessori di oltre 400 marchi e votare. In questo modo le aziende possono capire meglio i propri clienti, mentre FashWire ottiene una commissione di affiliazione del 15% dagli acquisti guidati. “L’intelligenza artificiale per migliorare i nostri strumenti di ricerca e rilevabilità” ha dichiarato il fondatore e CEO Kimberly Carney.

  3. Rendere lo shopping personale: Julie Bornstein, fondatrice e CEO dell’app per lo shopping The Yes vuole aiutare i clienti a trovare l’abbigliamento che desiderano senza dover valutare tante pagine di ricerca. Gli utenti fanno dei quiz sullo stile quando si iscrivono e Yes presenta loro articoli di centinaia di marchi.

    Si tratta di un’esperienza d’acquisto molto personale, basata sull’intelligenza artificiale. Yes prende il 25% di ogni vendita.

  4. Creare un fashion system più circolare: la maggior parte delle persone tende ad indossare una piccola parte di ciò che ha nell’armadio, come ha spiegato Nicole Kobilansky, CEO e co-fondatrice dell’app di moda Storey. Quando ha lanciato la sua app, il suo scopo era portare le persone a riscoprire abiti e accessori che già possiedono, rendendo più facile rivendere gli articoli che non usano più. Gli utenti creano versioni digitali dei loro guardaroba e possono creare collage di abiti, rivendere oggetti, pubblicare foto e interagire.

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Scritto da Chiara Nava

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