Il marketing digitale è il modo più efficace per raggiungere il vostro target, guidare il traffico verso il vostro sito web, generare lead di qualità e, infine, chiudere le vendite. Per creare una strategia di marketing digitale che favorisca la crescita del business, è fondamentale capire quanto segue:
- Quanto denaro dovrebbe essere speso per il marketing digitale?
- Quale tattica fornirà il miglior ritorno sull’investimento (ROI)?
- Quali canali contribuiranno ad incanalare i lead di alta qualità?
- Cosa si può fare per migliorare l’intera esperienza dell’acquirente?
- Come si può misurare il successo?
Non importa quanto piccola o grande sia la vostra azienda, avere una profonda comprensione di ciò che accade quando implementate la vostra strategia di marketing digitale è fondamentale per prendere decisioni migliori che portino a risultati positivi. Disporre degli strumenti, dei processi e delle persone giuste aiuterà solo ad elevare i vostri sforzi per raggiungere gli altri obiettivi aziendali.
Come aumentare le vendite con il digital marketing
1. Creare contenuti per il marketing digitale
La chiave per far sì che i contenuti funzionino per voi in termini di consapevolezza, lead e vendite è assicurarsi che stiate creando un valore aggiunto enorme. Ciò significa che gli argomenti che tratti e i suggerimenti che proponi devono essere utilizzabili e consumati dal tuo target di riferimento. Uno degli errori più grandi da parte delle aziende è sviluppare contenuti e sperare che attirino subito l’attenzione. Sappiate che la vostra strategia sui contenuti deve essere focalizzata su obiettivi sia a breve che a lungo termine. Stai correndo una maratona, non uno sprint.
C’è una moltitudine di tipologie di contenuti che potete prendere in considerazione, quindi esaminiamone alcune e comprendiamo anche i vantaggi di ciascuna di esse:
- Blogging: argomenti di ricerca che vengono effettivamente ricercati, compresi gli hashtag che vengono utilizzati dal tuo pubblico di riferimento. Trovate il modo di far parte di queste conversazioni scrivendo dei post riflessivi sul blog.
- Infografia: i contenuti visivi sono facili da consumare, quindi sviluppate l’infografica come un modo per guidare l’impegno sul vostro sito web, migliorate il tempo che il cliente trascorre sul sito e inserite una CTA (call-to-action) per far sì che le persone si informino meglio su ciò che avete da offrire.
- Guide ed eBook: che si scelga o meno di eliminare i contenuti, ciò che è più importante è che vengano sfruttati con successo. Si può fare questo senza dover effettuare il gating del contenuto, perché l’inserimento di CTA in tutte le parti del contenuto vi aiuterà comunque a capire cosa spinge l’impegno e cosa no.
2. Pubblicità sui social media
La pubblicità sui social media è un gioco da ragazzi. Supponiamo che tu sia responsabile della generazione di lead per un prodotto SaaS B2B e che tu abbia bisogno di capire come puoi guidare i lead qualificati per le vendite che si trasformeranno in opportunità, quali social network dovresti prendere in considerazione? Tanto per cominciare, sicuramente questi tre: LinkedIn, Facebook e Twitter.
Sarete in grado di restringere il campo, testare più messaggi creativi e raccogliere dati per vedere cosa funziona meglio. Come ogni strategia pubblicitaria, assicuratevi di legare i vostri annunci social alle loro pagine di destinazione e che il copy dell’annuncio alla pagina di destinazione corrisponda. Inoltre, considerate quanto segue:
- Sfruttate le vostre risorse di contenuto per incanalare i lead e le richieste di informazioni.
- Assicuratevi che la vostra messaggistica presenti un problema e una soluzione chiara.
- Create più asset creativi.
- Mettete a punto e ritoccate di volta in volta. In altre parole, concentratevi sul progresso puttosto che sul perfezionamento.
3. Sviluppare un robusto email marketing
Una volta raccolte le informazioni sui lead dal vostro sito web, il passo logico successivo è quello di sviluppare flussi di lavoro automatizzati che alimentino i vostri lead. La chiave per rendere efficaci i flussi di lavoro è tracciare una mappa del percorso dell’acquirente e allineare la vostra strategia di posta elettronica con essa. Ecco alcuni suggerimenti chiave da tenere a mente mentre sviluppate il vostro:
- Posizionare il contenuto intorno alle fasi del ciclo di vita dei vostri leads.
- Tenere traccia di ciò che guida l’impegno e il movimento da una fase del ciclo di vita all’altra.
- Segmentare e personalizzare.
- Testare diversi messaggi e copy.
4. Ospitare webinar
Siate creativi con i vostri webinar invitando dei relatori esperti o persino facendo interviste con clienti soddisfatti che utilizzano i vostri prodotti/servizi. Secondo Xant, il 73% dei leader delle vendite e del marketing afferma che i webinar sono uno dei modi migliori per generare lead di qualità. Infatti, un solo webinar potrebbe farvi ottenere oltre 1.000 lead. Per essere sicuri che i vostri webinar abbiano successo, fate quanto segue:
- Ricercare e scegliere l’argomento giusto. Proprio come fareste con gli argomenti del vostro blog, fate lo stesso con gli argomenti dei vostri webinar: si tratta dell’intento del ricercatore e delle esigenze del pubblico target, cioè del problema che risolvete.
- Decidete una strategia di promozione per il vostro webinar. A differenza dei vostri altri annunci chepromuovono una richiesta diretta, i webinar hanno bisogno di almeno 1-2 settimane di periodo promozionale.
- Create una serie di e-mail promozionali e di promemoria.
- Proponete annunci social e anche annunci sui motori di ricerca.
- Non basare tutto sulla presentazione PowerPoint o Google Slides, siate interattivi con i vostri webinar.
- Assicuratevi che il webinar sia disponibile on-demand e poi disponete di una serie di email di follow-up e pubblicità per guidare ancora l’impegno che poi si trasforma in opportunità.
5. Effettuare un approccio di Growth Hacking
Il Growth Hacking assume l’approccio di testare quasi tutto ciò che è possibile durante l’intero viaggio dell’acquirente, in modo da ottenere chiarezza su ciò che fa scattare l’interesse e poi progredire verso una vendita. Il bello del growth hacking è che lo si può applicare ad ogni singola tattica di marketing digitale. Ecco alcuni esempi che possono essere utilizzati:
- Testare i titoli e la CTA per le landing page mirate che sono collegate con gli annunci e la vostra homepage.
- Personalizzare le vostre e-mail per ogni segmento e anche ad personam.
- Sviluppate cluster di contenuti multipli con i vostri post del blog per vedere quale di essi guida la migliore qualità dei lead che si trasformano in effettive opportunità di vendita.
Buon marketing digitale vs. ottimo marketing digitale
Ciò che separa un buon marketing digitale da un ottimo marketing digitale non è solo la vostra capacità di spendere un sacco di soldi, ma di usare quei soldi per mostrare il problema reale che risolvete. In altre parole, devi vendere la soluzione per un problema chiaro e puoi mostrare come sei in grado di farlo. Più specificamente, la gente compra dalla gente, non dalle aziende. Pertanto, l’essere autentici con il vostro approccio e il fatto di non fare una semplice vendita transazionale vi aiuterà a lungo termine.
Infine, continuate a integrare sia il vostro intuito che i dati che raccogliete per contribuire a far progredire il vostro business. Non guardate al marketing digitale come a una soluzione 1:1 (soldi in entrata e soldi in uscita). Piuttosto, usate il potere del marketing digitale per creare una consapevolezza che si espanderà oltre un singolo pezzo di creatività o contenuto. Cambiare il vostro punto di vista su questo approccio vi aiuterà a mantenere le esigenze dei vostri clienti target in cima alla vostra mente e a sostenere le vostre iniziative di crescita.