Il controllo emotivo è molto importante, sia nella vita privata che in quella professionale. Per questo è fondamentale capire come riuscire a gestire le proprie emozioni, trovare un equilibrio e controllare le proprie reazioni.
Cos’è il controllo emotivo?
Il controllo emotivo non è semplice da ottenere, soprattutto sul lavoro, dove accadono cose al di fuori del proprio controllo. La verità è che ci sono troppi fattori nel mondo che impediscono di controllare e prevedere tutto, ma le persone devono diventare consapevoli delle proprie capacità per adattare le proprie risposte emotive. La dottoressa Benedicte Gendron, educatrice e autrice, ha spiegato che il controllo emotivo riguarda le proprie reazioni emotive e ha suggerito di imparare a mantenere la calma durante i piccoli problemi, acquisendo lentamente il controllo delle situazioni.
Alla fine le persone potranno essere in grado di sviluppare una reazione ritardata, che darà il tempo di riflettere sulla situazione e reagire in modo appropriato. In tanti credono che il controllo emotivo venga utilizzato per emozioni negative, ma come ha ricordato Vicki Botnick, terapeuta della California, è possibile che anche le emozioni positive, come la gioia, possa intensificarsi al punto da andare fuori controllo.
Cosa accade quando le nostre emozioni sono fuori controllo?
Le emozioni rendono la nostra vita più eccitante, ma è importante riuscire a non perderne il controllo. Quando lasciamo correre le nostre emozioni, la vita personale e professionale potrebbe avere un impatto negativo. Possono accadere alcune cose:
- È più probabile che affrontiamo dei conflitti nelle nostre relazioni;
- Aumenta il rischio di abuso di sostanza;
- Perdiamo di vista il vero scopo;
- Potremmo avere problemi a relazionarci con gli altri;
- La qualità del nostro lavoro potrebbe diminuire.
Per questo è importante riuscire a mantenere il controllo delle proprie emozioni, imparando a gestirle e ad avere delle reazioni appropriate in ogni situazione.
Come ottenere il controllo delle proprie emozioni
Con un po’ di pratica, acquisire il controllo delle proprie emozioni diventerà più semplice. Ecco alcuni consigli:
- Regolazione, non repressione: è importante capire la differenza tra regolare le emozioni e reprimerle. Pensare alle emozioni come ad un quadrante, a qualcosa che si può alzare e abbassare, può aiutare a calmarsi in caso di emozioni forti. Il motivo per cui è meglio non reprimere le proprie emozioni è che possono portare a disturbi emotivi o fisici, come ansia, depressione, insonnia e abuso di sostanze. Per questo è meglio riuscire a regolarle e trovare il giusto equilibrio.
- Identificare il sentimento: prima di reagire fate un bel respiro e un passo indietro per identificare ciò che state provando. Dovete chiedervi cosa state provando, come vi fa sentire quell’emozione, se è possibile dare una spiegazione diversa e cosa vorreste fare con questi sentimenti. Capendo le vostre emozioni potrete considerare tutte le alternative possibili per gestirle.
- Inserimento nel diario: un diario dell’umore potrebbe aiutarvi a riconoscere e capire le vostre emozioni. Annotare i sentimenti, insieme alle reazioni che innescano, è un modo per scoprire come gestirle. L’inserimento nel diario può aiutarvi a riconoscere il tipo di situazioni in cui potrebbe servirvi un aiuto.
- Respirare profondamente: questo è sicuramente il trucco più antico, perché nel respiro c’è una grande potenza. I primi respiri possono essere difficili, per questo dovrete visualizzare il vostro diaframma e spingere l’aria verso il basso. Può essere utile tenere una mano sulla pancia per percepire il movimento. Potreste contare mentre inspirate ed espirate, oppure scegliere un mantra adatto a voi.
- Meditare regolarmente: la meditazione aiuta a gestire problemi emotivi e fisici. È difficile riuscire a meditare in modo corretto, ma se vi capita di pensare di aver fallito perché i pensieri continuavano a scorrere nella vostra mente, vi sbagliate. Non è possibile liberare completamente la mente dai pensieri. Esiste un esercizio per principianti in cui si etichettano semplicemente i sentimenti.
- Permettere a se stessi di essere espressivi: c’è un tempo per ogni cosa, comprese le emozioni più forti. A volte si ha bisogno di piangere per qualche minuto, altre di urlare contro un cuscino. È importante ricordarsi che bisogna controllare le reazioni, non le emozioni. Quando vi concedete il tempo di reagire in questo modo, se è appropriato, allora avete trovato un ottimo sfogo. Lo scopo non è fermare le emozioni, ma solo gestirle.