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7 piattaforme per imparare un nuovo lavoro online

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Qualche giorno fa ho scritto un post dal titolo “7 risorse dove trovare materiale utile per la tua startup” nel quale ho illustrato come sia possibile sfruttare strumenti che utilizziamo quotidianamente (YouTube, Linkedin, ecc) per cercare materiale e informazioni utili per la propria startup e il proprio business. Durante la stesura del post sono stato tentato di includere anche piattaforme di corsi online perché, effettivamente, sono delle risorse dove è possibile trovare informazioni utili per una startup. Avendo però una struttura ben definita e dei contenuti di diverso tipo, ho preferito lasciarle fuori.

Credits Sandro Moretti

Se il lavoro si fa online, la formazione pure

Se non sai di cosa sto parlando, si tratta dei cosiddetti Massive Open Online Course (MOOC) Provider.

Ossia piattaforme dove è possibile imparare online argomenti di ogni tipo: dai big data ai linguaggi di programmazione, da excel al machine learning, e cosi via.

Ormai, negli ultimi anni, le piattaforme di questo tipo sono diventate numerose. Alcune sono verticali su determinati settori o argomenti mentre altre sono molto generiche. Alcune hanno contenuti gratuiti e altre invece sono a pagamento. In questo post ho raccolto quelle che a mio avviso sono le più interessanti, sia a livello di contenuti che di notorietà.

1.Codecademy

Usata da più di 25 milioni di utenti, la piattaforma Codecademy è una delle più famose nell’ambito della programmazione. I corsi sono gratuiti e hanno la caratteristica di essere interattivi. Nei suoi primi anni di vita offriva corsi esclusivamente dedicati al mondo dello sviluppo web, ma negli ultimi tempi il portfolio si è ampliato.

Ad oggi è possibile trovare anche corsi di SQL, Python, Java, ecc.Codecademy fa un forte utilizzo di meccaniche di gamification: ogni utente ha un profilo personale nel quale vengono tracciati gli avanzamenti e premiati i progressi, attraverso badge, punteggi, feedback, ecc.

2.Coursera

Il payoff di Coursera non lascia spazio all’immaginazione: “Free Online Courses From Top Universities”. La caratteristica principale di Coursera è il fatto che collabori con le università di tutto il mondo: dal corso di Web Design organizzato dall’Università del Michigan a quello sul Problem Solving organizzato dall’Università del Minnesota.I corsi presenti sul sito al momento sono tutti completamente gratuiti. Ci sono più di 1500 corsi a disposizione e sono organizzati in nove macro categorie: arte e scienze umanistiche, business, informatica, data science, life science, matematica e logica, sviluppo personale, fisica e ingegneria, scienze sociali.

3. edX

La caratteristica principale di edX è il fatto che si tratta di una nonprofit. Nata nel 2012 da un’iniziativa del MIT e dell’Università di Harward, oggi ospita corsi organizzati da alcune tra le migliori università al mondo. I numeri sono leggermente inferiori alle piattaforme elencate sopra: ospita circa 650 corsi che sono seguiti da quasi 5 milioni di studenti.Le categorie dei corsi sono una trentina e ci sono anche argomenti non coperti dalle piattaforme più famose come medicina, musica, legge e tanti altri. Inoltre edX, alla fine di ogni corso, rilascia una certificazione che può essere utilizzata nel proprio curriculum o profilo Linkedin.

4. Lynda

Piattaforma acquisita da Linkedin nel 2015 per un miliardo e mezzo di dollari, Lynda offre corsi online a pagamento. Si va dal pacchetto base da 20$ al mese fino a quello premium da 30$ al mese. I contenuti presenti sul portale sono tutti legati al mondo delle professioni IT a 360 gradi. Si va dai corsi di grafica 3D fino a quelli di fotografia, passando per lo sviluppo web e il CAD. A differenza di altri portali, Lynda propone anche corsi su software specifici come ad esempio 3D Studio Max, Cubase, Photoshop e tanti altri.

5. Skillshare

Anche Skillshare è una piattaforma che offre corsi a pagamento. Alla registrazione si ha accesso a 200 lezioni gratuite di prova e successivamente l’accesso completo agli altri corsi costa 10$ al mese.Il catalogo dei corsi di Skillshare si concentra, in maniera generica, sulle “skill creative”: ai corsi di design e fotografia si affiancano corsi molto particolari come “Crafts” e “DIY” che illustrano come realizzare prodotti da soli in casa.

6. Udemy

A differenza delle piattaforme descritte sopra, Udemy consente la creazione dei contenuti a qualsiasi utente “esperto”. I contenuti sono anche qui a pagamento ma il prezzo del corso è deciso dall’utente che lo crea.Ovviamente, a differenza delle piattaforma che hanno contenuti creati dalle università (come edX), su Udemy la quantità di corsi disponibili è enorme: in home page dichiarano più di 35000 corsi disponibili e più di 9 milioni di studenti totali.Allo stesso modo, anche le tipologie dei corsi sono le più svariate. Ci sono 16 categorie nelle quali la fa da padrona la programmazione software, ma dove è possibile trovare anche corsi di “Makeup” e “Pet Training”.

7. Udacity

Come Codecademy, anche Udacity offre corsi esclusivamente sul mondo della programmazione software. I contenuti sono completamente gratuiti e sono realizzati da grandi aziende del settore come Google, Facebook, AT&T, ecc.La particolarità di Udacity è che offre delle certificazioni professionali chiamate “Nanodegree” su figure molto richieste come Android Developer, Fullstack Developer, ecc. I contenuti di Udacity sono molto utilizzati, negli Stati Uniti, sia per fare formazione interna ai nuovi assunti che per assumere figure specifiche che hanno ottenuto il “Nanodegree”.

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

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Scritto da chef

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