“L’amore è il nostro vero destino, il significato della vita non lo si trova da soli ma insieme agli altri”. Così sosteneva Thomas Merton.E se la chiave di tutto fossimo noi? Se in fondo quel capitale inesplorato che potrebbe fronteggiare la crisi del lavoro, l’avanzata dei robot-elimina-maestranze, l’aumento della disoccupazione si risolvesse nel noi? Se tutto potesse dispiegarsi in quella prima persona plurale? In fondo quel noi ce l’abbiamo sempre avuto a portata di mano, ma mai come oggi proprio