92′ Duchessa sfoggia un profilo accattivante, dalle linee curve e filanti. Lo yacht, nato sull’onda del successo ottenuto dal 115′ Athena, ammiraglia della flotta Riva dal 2005, è un concentrato di eleganza e di stile. Nato dalla collaborazione tra l’ufficio Tecnico Riva e Mauro Micheli, accompagnato dalla sua squadra di Officina Italiana Design, Riva 92′ Duchessa è un megayacht semicustom, in grado di soddisfare anche gli armatori più esigenti.
Lo yacht possiede una linea slanciata, con un ampio parabrezza che permette una visuale ottimale dalla posizione di guida, mentre le grandi finestre del ponte superiore garantiscono massima luminosità nel salone e nella zona pranzo. Inoltre, l’ambiente risulta molto accogliente grazie al gioco cromatico fra le tonalità calde del noce canaletto, impreziosito da inserti in cuoio cuciti a mano e usato per mobili e paratie, e il legno verniciato bianco del piano di calpestio, che viene sostituito da pietra bianca in polvere di marmo nella sala da pranzo.
Il pozzetto è molto ampio ed ospita un tavolo in teak per 8 persone, un comodo divano e quattro sedie pieghevoli e stivabili nel piede del tavolo, mentre sul lato destro una elegante scala permette facile accesso al fly. Un secondo salottino è stato ricreato a prua, dove sono posizionati un tavolo in teak con divano per 6 persone e il prendisole, in grado di ospitare fino a 4 persone e che può essere riparato da un tendalino a facile apertura manuale.
I tratti distintivi di 92′ Duchessa sono sicuramente il fly bridge e il box tender. Il fly è sormontato da un hard top in vetroresina. La sua particolare forma affilata ed inclinata verso prua, non solo si armonizza con il profilo aggressivo della barca, ma riveste un uso funzionale, poiché offre riparo dai raggi del sole sia alla postazione di guida che al salottino, composto da due divani e un tavolo in teak per 8 persone.
Il prendisole, invece, è separato da una Jacuzzi posta in posizione centrale, che può essere sostituita nella versione optional da un elegante mobile bar.
Il box tender, come dicevamo, è l’altra particolarità del megayacht, un garage che, chiuso da un portellone a ribalta, può ospitare un tender fino a 3,20 metri e un jet ski. La posizione ribassata del garage permette anche di alloggiare all’interno, in alternativa, una chaiselongue scorrevole creando un’ulteriore zona relax direttamente sospesa sull’acqua.
La plancia di comando, leggermente rialzata, è fornita di strumentazioni di ultima generazione e comprende anche una comoda dinette per l’equipaggio. Da qui si ha accesso diretto al fly e alla cucina, completamente accessoriata e in posizione ribassata su un piano intermedio.
A prua, dalla cucina si accede alle tre cabine per il personale di bordo, ciascuna delle quali è dotata di proprio bagno e può ospitare un totale di cinque persone.
La cabina armatoriale è piuttosto ampia ed è posta a poppa. Dotata di bagno personale, cabina armadio e mobile vanity, è illuminata da due ampie finestre rettangolari poste sui due lati e alle cui estremità si trovano due oblò che permettono la naturale ventilazione dell’ambiente. Anche le cabine ospiti con letti gemelli e la vip cabin sono ben illuminate e dotate di bagno en suite.
