A Perugia da oggi e fino al 4 maggio il Festival Internazionale del Giornalismo. Con oltre 500 speaker da tutto il mondo, più di 200 eventi, 50 workshop, e una campagna di crowdfunding riuscita, il Festival internazionale del giornalismo porta a Perugia presente e futuro del giornalismo. I nuovi modelli di business, datagate, il futuro dei media in Africa, l’approssimarsi dell’era all-digital, fra i temi in discussione (QUI il programma completo).
Fra gli appuntamenti oggi alle 16 “Tra Cesare e Dio”, alla Sala dei Notari Corrado Augias dialoga con Francesco Rigatelli, La Stampa. Alle 17.30 “Raccontare la montagna tra giornalismo e letteratura”, incontro con Gian Antonio Stella all’Hotel Brufani – Sala Raffaello.L’ottava edizione del Festival del giornalismo di Perugia si è aperta lunedì con un dibattito tra i direttori del quotidiano britannico The Guardian, Alan Rusbridger, e di Repubblica, Ezio Mauro, su come si sta evolvendo lo scontro tra media e potere, “War on journalism”, in un anteprima romana che si è tenuta all’Auditorium Parco della Musica.
A Bologna invece in via Oberdan 22 alle 20.30 a Working Capital si parla di Goals are dreams with deadlines.
A partire dalle 20, in concomitanza con decine di altri eventi simili che si svolgeranno in tutta Italia, da Trento a Reggio Calabria e anche all’estero (Londra, Marsiglia, Strasburgo), sarà La Notte del lavoro narrato. Appuntamento anche al FabLab Roma Makers, in via Frediani 50, tra Garbatella e Ostiense. La Notte del lavoro narrato è un’iniziativa voluta da Vincenzo Moretti e Alessio Strazzullo.Al FabLab Roma Makers la serata sarà condotta da Adriano Parracciani e Leonardo Zaccone. In programma letture sul tema della robotica. Oltre alle letture spazio a video, immagini, a brevi dibattiti sui temi esposti nelle narrazioni e ai robot in azione.
Si può partecipare portando libri, riviste, fumetti, oggetti, o foto, legati alla robotica.