in

Accesso gratuito alle cartelle cliniche: chiarimenti dal Garante della privacy

Il Garante della privacy chiarisce i diritti degli utenti riguardo alle cartelle cliniche.

Chiarimenti del Garante sulla privacy delle cartelle cliniche
Scopri le ultime indicazioni del Garante sulla privacy riguardo l'accesso alle cartelle cliniche.

Il diritto di accesso alle cartelle cliniche

Il Garante per la protezione dei dati personali ha recentemente pubblicato delle FAQ che chiariscono il diritto degli utenti di accedere alle proprie cartelle cliniche. Secondo la normativa vigente, in particolare l’articolo 15 del GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati), le strutture sanitarie sono obbligate a fornire una copia dei dati personali in forma gratuita. Questo rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei pazienti, che spesso si trovano a dover affrontare richieste di pagamento per ottenere informazioni sui propri dati sanitari.

Le implicazioni della sentenza C-307/22

La sentenza C-307/22 della Corte di Giustizia dell’Unione europea ha stabilito chiaramente che gli utenti hanno il diritto di ricevere gratuitamente la prima copia della propria cartella clinica.

Questo significa che, a fronte di una richiesta formale, le strutture sanitarie non possono esigere alcun pagamento per la prima copia dei dati. Tuttavia, è importante notare che l’accesso non implica necessariamente la visione di tutti i documenti contenuti nella cartella clinica, ma solo dei dati necessari per verificare l’esattezza e la completezza delle informazioni richieste.

Procedura per richiedere l’accesso

Per ottenere una copia della cartella clinica, l’interessato deve presentare un’istanza formale ai sensi dell’articolo 15 del GDPR. È fondamentale che la richiesta sia specifica, in modo da facilitare il lavoro delle strutture sanitarie. In caso di richieste generiche, il Garante raccomanda di chiedere agli utenti di specificare l’oggetto della richiesta, che può riguardare dati personali o documentazione. Le strutture sanitarie possono, a loro discrezione, fornire l’intera documentazione, anche in formato digitale, ma non possono richiedere alcun pagamento per la prima copia.

Le responsabilità delle strutture sanitarie

Il Garante della privacy ha ricordato ai titolari del trattamento, come ospedali e aziende sanitarie, che devono rispettare le normative europee e nazionali riguardanti la protezione dei dati. È essenziale che queste strutture siano informate e preparate a gestire le richieste di accesso in modo corretto e tempestivo. La trasparenza e la facilità di accesso ai dati personali sono diritti fondamentali dei pazienti, e le strutture sanitarie hanno la responsabilità di garantire che tali diritti siano rispettati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

What do you think?

Immagine che rappresenta le notizie del 2024 con sfide e speranze

Le migliori notizie del 2024: tra sfide e speranze

Microonde LG del futuro con display touchscreen avanzato

Il microonde del futuro: LG presenta un dispositivo smart con display touchscreen