La decisione di Microsoft
Microsoft ha recentemente annunciato che la sua funzione di VPN, Microsoft Defender VPN, non sarà più disponibile su Windows 11, Windows 10, macOS, Android e iOS. Questa decisione, che entrerà in vigore a breve, ha sorpreso molti utenti che avevano riposto fiducia nel servizio per proteggere la propria privacy online. Secondo un documento di supporto rilasciato dall’azienda, il servizio non ha riscosso il successo sperato, portando Microsoft a riconsiderare la sua offerta.
Un servizio limitato
È importante notare che Microsoft Defender VPN era accessibile solo agli abbonati di Microsoft 365 in specifiche regioni, tra cui Regno Unito, Stati Uniti e territori americani. Anche in queste aree, il servizio era stato lanciato in modo graduale e limitato, il che ha contribuito a una scarsa adozione.
A differenza delle VPN tradizionali, Defender VPN non consentiva agli utenti di scegliere la propria posizione, ma si connetteva automaticamente al server più vicino, simile a quanto fa Cloudflare WARP. Questo approccio ha limitato la flessibilità e l’attrattiva del servizio.
Le promesse non mantenute
Quando Microsoft ha lanciato Defender VPN, l’azienda aveva dichiarato che la privacy è un diritto fondamentale e che l’integrazione di una VPN nel pacchetto Defender era cruciale per garantire la sicurezza degli utenti. Nonostante le promesse di espandere il servizio in nuovi paesi, tali piani non si sono mai concretizzati. Ora, con il ritiro della funzione, gli utenti si trovano a dover cercare alternative per proteggere la loro identità online. Microsoft ha confermato che altre funzionalità di Defender, come la protezione dei dispositivi e il monitoraggio dell’identità, rimarranno attive negli Stati Uniti, ma non ci sono piani per un servizio VPN sostitutivo.