Dell’ambiente non si butta via niente: dagli scarti agricoli di ciò che sfruttiamo si ricavano nuovi
materiali, ad uso industriale e privato, estremamente più performanti e meno inquinanti di quelli prodotti da agenti chimici e derivati fossili. E a lungo termine anche più economici. Adesso è possibile produrne di eco-sostenibili addirittura dai residui della lavorazione dell’uva e del vino: a metà dicembre, l’invenzione è valsa alla startup emiliana Agromaterie il Premio Nazionale per l’Innovazione 2020.
Fondata proprio l’anno scorso a Bologna, il