Nasce l’alleanza fra IRTop Consulting e Doorway per l’equity investing online

Pmi Capital e Doorway danno vita a un hub di finanza alternativa unico in Italia per la raccolta di Capitale di rischio.

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Pmi Capital e Doorway danno vita a un'alleanza per un hub di finanza alternativa

Nasce un’alleanza strategica finalizzata a sviluppare l’investimento online in Startup e Pmi private, nonché in operazioni di Equity Crowdlisting propedeutiche a successive quotazioni in Borsa, in particolare su AIM Italia (mercato azionario dedicato alla crescita di PMI). Tutto ciò grazie a un accordo siglato tra PMI Capital, la piattaforma di IRTop Consulting dedicata ad AIM Italia, SME Growth Market organizzato e gestito da Borsa Italiana, e Doorway, piattaforma di Equity Investing online autorizzata da Consob.

L’integrazione consentirà la creazione di un hub di finanza alternativa unico in Italia per la raccolta di capitale di rischio e le operazioni di pre-IPO, nel quale fondi “PIR”, investitori istituzionali, professionali e semiprofessionali, business angels, imprenditori, private equity, family office e private banker potranno diversificare il proprio portafoglio sottoscrivendo online quote di partecipazione al capitale sociale di selezionate Startup e PMI private e monitorando il proprio investimento.

Anna Lambiase

Anna Lambiase, Consigliere di Doorway e fondatore di IRTop Consulting: “L’alleanza con Doorway, attraverso l’integrazione della nostra piattaforma PMI Capital, sancirà la nascita di un modello di Equity Investing unico in Italia per competenze e trasparenza a favore da un lato degli investitori che potranno essere favoriti nella valutazione di selezionate tipologie di startup e PMI per scelte consapevoli di investimento, anche nel rispetto delle direttive Consob, e dall’altro delle società che potranno disporre di uno strumento innovativo che le accompagni nel percorso di finanza straordinaria dalla fase di startup, alla fase di scaleup alla dimensione di PMI, sino alla quotazione su AIM che rappresenterà anche una modalità di exit e secondario per gli investitori”.

L’obiettivo è quello di portare: “La nostra esperienza consolidata in Borsa a favore della finanza innovativa esportando i modelli di valutazione e trasparenza che caratterizzano gli Equity Capital Markets anche nel mondo delle startup e delle PMI per attrarre in piattaforma investitori qualificati e permettere alle aziende di raccogliere capitale preparandosi alla possibile futura quotazione che ormai contraddistingue le strategie di evoluzione delle imprese.”

Lambiase, inoltre, evidenzia come: “La piattaforma sarà utile per le aziende che vorranno e avranno i requisiti di quotabilità poiché è previsto un percorso formativo per le aziende più virtuose in preparazione al processo di quotazione. Il nostro Core Business è proprio quello di aiutare le società nel percorso di quotazione e da questa integrazione nasce l’unicità di questo modello di business dove le aziende possono raccogliere i capitali in tutto il ciclo finanziario.

Grazie alla nostra competenza potranno accedere al mercato finanziario e in questo percorso virtuoso assicuriamo anche di ottenere liquidità e un mercato secondario”.

Per uno dei fondatori di IRTop Consulting un elemento differenziale: “È la qualità dell’azionariato di Doorway, la possibilità di offrire alle aziende presente in questo network i soci a oggi sono 15 con competenze integrate e diversificateil know-how che viene messo a disposizione delle Startup presenti in piattaforma. Molte società quotate di Aim sono interessate a comprendere meglio le caratteristiche perché potrebbero essere loro stesse protagoniste di un investimento o dedicare risorse per creare nuovi progetti dedicati all’innovazione”.

Antonella Grassigli

Antonella Grassigli, co-fondatore e CEO di Doorway spiega come l’accordo: “Con PMI Capital ci consentirà di ampliare la platea di investitori che potranno diversificare il portafoglio con un asset class alternativo, quale PMI e Startup, dando loro la possibilità di scelta sia su quali aziende investire sia il ticket di investimento, nonché di conoscere gli imprenditori a cui si dà fiducia. La nostra piattaforma integrata è l’accesso preferenziale all’investimento in economia reale, grazie al processo a garanzia dell’investitore che abbiamo istituito”.

L’obiettivo è quello di far si che si possano investire “Risorse finanziarie oggi quasi improduttive sugli imprenditori che portano avanti modelli di business innovativi sia necessario per il miglioramento di tutto l’ecosistema economico e sia ora come ora necessario ed imprescindibile: perché questo avvenga dobbiamo però essere in grado di dare agli investitori garanzie sulla selezione dei progetti scelti, sulla due diligence effettuata e sulla trasparenza complessiva del processo. Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento italiano per l’investimento diretto in economia reale e quindi incrementare la raccolta delle aziende proposte fino al massimo consentito dalle normative di riferimento, (8milioni di euro per singolo deal) anche attraverso l’internazionalizzazione della piattaforma sul mercato europeo sia sul target aziende, per una sempre maggiore diversificazione, che sul target investitori, anche grazie al Regolamento Europeo sugli “European Crowdfunding Service Providers” di imminente approvazione.”

La Grassigli rivela, inoltre:“Doorway è una Startup innovativa fondata nel 2017 che ha sviluppato una piattaforma tecnologica per favorire l’investimento di persone in Startup e Pmi innovative. Questa sottoscrizione avviene online su questa piattaforma tecnologica grazie al regolamento Consob che consente a Pmi e Startup di emettere su queste piattaforme – come Doorway – le proprie quote di partecipazione.

La piattaforma si diversifica perché noi siamo una realtà chiusa e cerchiamo di convogliare soggetti che possono non solo apportare denaro all’azienda ma anche e soprattutto competenze perché puntiamo a una sorta di network per la crescita dell’azienda stessa”.

Ed è proprio la creazione di un network di investitori a essere il punto cardine distintivo: “Grazie ai soci e tutti i players che si stanno avvicinando a Doorway consente di far sì che sia un catalizzatore di competenze con l’obiettivo di convogliare risorse a oggi improduttive sull’economia reale in modo sicuro e incredibile”. Inoltre, l’altro elemento distintivo è: “La selezione capillare dell’azienda che vogliamo proporre. E l’investimento è il punto di partenza e non di arrivo perché garantiamo ai nostri investitori, tramite un financial dashbord, che abbiamo sviluppato con la collaborazione di Horsa, il monitoraggio continuo dell’investimento nella logica della trasparenza”.

I fattori distintivi della piattaforma integrata

Doorway, grazie a questa importante integrazione di tecnologia e competenze, ha fattori distintivi che la rendono unica nel comparto nazionale in termini di vantaggi per gli investitori iscritti in piattaforma. Anzitutto l’accesso ad un Deal Flow selezionato; inoltre, una ‘Due Diligence’ realizzata su: team, modello di business, financials e legal, exit strategy.

Altro valore è la valutazione (Equity Research) oltre al protocollo di trasparenza e la responsabilità sociale. Spazio anche al monitoraggio investimento (financial dashboard), liquidità e IPO su AIM Italia.

La Equity Research

Il processo di selezione delle opportunità in funding sulla piattaforma prevede un accurato percorso di validazione e di due diligence da parte del team di Doorway e di Advisor qualificati e indipendenti. La piattaforma offrirà agli investitori la valutazione delle società attraverso Equity Research elaborate dall’Ufficio Studi interno sia in fase di raccolta che successivamente con periodicità legata alla approvazione dei dati contabili di periodo (bilancio e semestrale) e a successivi Round di investimento.

Il protocollo trasparenza ed Esg

L’integrazione permetterà importanti sinergie anche in relazione alla fase post funding, relativa al monitoraggio sull’andamento economico finanziario dell’investimento: Doorway mette a disposizione degli investitori il financial dashboard nel quale la società investita dovrà pubblicare i principali dati economico finanziari con cadenza trimestrale, e informerà gli investitori attraverso un “Protocollo trasparenza” sottoscritto dalle Società, derivato della pluriennale esperienza di IRTop Consulting sugli Equity Capital Markets, in applicazione delle best practice di società quotate permettendo un livello di parità informativa a salvaguardia dell’investimento.

Il protocollo prevede la valutazione delle aziende anche in materia di informazioni non finanziarie sulle tematiche ESG e Responsabilità Sociale al fine di valorizzare gli impatti delle politiche di gestione aziendale verso gli investitori istituzionali e allineare le strategie di sostenibilità alle best practice internazionali volte alla creazione di valore per tutti gli stakeholders. In accordo con Morningstar i fondi europei che incorporano i principi ESG nelle proprie strategie di investimento sono cresciuti del 56% nel 2019 fino a raggiungere la quota di 668bn di euro. In particolare, il numero dei fondi di investimento sostenibili basati in Europa sono saliti a 2.405 con 105 nuovi fondi lanciati nel solo quarto trimestre.

IPO su Aim Italia: la liquidità

Con l’obiettivo di offrire agli investitori una importante opzione di “exit” attraverso un mercato secondario che permetta di liquidare le proprie partecipazioni e alle PMI ulteriori opzioni di finanza alternativa con capitale in Equity, Doorway potrà disporre in outsourcing della competenza di IRTop Consulting in qualità di Advisor Finanziario per la quotazione in Borsa; in piattaforma verrà offerta infatti una formazione specifica per i capital markets e la quotazione permettendo alle società che presenteranno i requisiti di quotabilità un accesso privilegiato alla “Classe AIM” cui seguirà la validazione per il percorso di accesso al mercato azionario, in particolare all’AIM Italia nel quale IRTop Consulting detiene una posizione di leadership.

Il database Aim

Doorway integra l’unico database a livello nazionale e internazionale sul mercato AIM Italia creato da PMI Capital, la piattaforma sviluppata nel 2017 da IRTop Consulting, boutique finanziaria leader in Italia nell’Advisory per la quotazione su Aim, che si rivolge agli Investitori Istituzionali, PIR Compliant e Professionali al fine di facilitare il percorso di selezione delle società AIM. È un hub verticale su Aim per decisioni di investimento informate e rappresenta uno strumento di finanza per la valutazione delle PMI quotate.

Nell’area società di Aim gli investitori possono creare il proprio Portafoglio titoli, analizzare l’ampia documentazione disponibile e interagire attraverso il “Deal Manager di PMI CAPITAL”. Nell’area research hub è possibile conoscere il mercato Aim attraverso le analisi svolte dall’Osservatorio Aim di IRTop Consulting, il centro di ricerca specializzato sul mercato azionario delle Pmi.

Il Corporate Venture

Alle società private, quotate su AIM o sui mercati regolamentati che vogliano sviluppare percorsi di ricerca in innovazione, sarà offerta la possibilità di utilizzare la piattaforma Doorway come strumento per il corporate venture in ottica di open innovation, attraverso un accesso privilegiato alle innovazioni e alle tecnologie sviluppate dalle Startup più coerenti con il proprio business.

Le strategie con Doorway

La piattaforma Doorway integrata si propone di perseguire le seguenti linee guida strategiche: anzitutto incrementare la raccolta delle aziende proposte sulla piattaforma (fino a 8 €M per singolo deal). Inoltre, ampliare le partnership con gli stakeholders al fine di diventare un catalizzatore di competenze per favorire la credibilità e la trasparenza.

Altro obiettivo è quello di internazionalizzare la piattaforma sul mercato europeo sia sul target aziende, per una sempre maggiore diversificazione, che sul target investitori, grazie all’imminente approvazione del Regolamento Europeo sugli “European Crowdfunding Service Providers”.

Inoltre, ampliare i servizi di Advisory offerti alle aziende in piattaforma con l’obiettivo di fornire sempre maggiori garanzie agli Investitori e ampliare i servizi offerti agli Investitori (Investor Priority e Corporate Membership). Infine, creare una community nel mondo dell’Equity Investing online e dell’Angel Investing

I piani individuali di risparmio

I Piani Individuali di Risparmio (PIR) a lungo termine introdotti dalla legge 232/2016 rappresentano una nuova forma di risparmio fiscalmente incentivato finalizzata a canalizzare flussi finanziari verso le attività produttive delle Pmi italiane per lo sviluppo economico del Paese. L’agevolazione fiscale consiste nell’esenzione da tassazione dei redditi, qualificabili come redditi di capitale o come redditi diversi di natura finanziaria derivanti dagli investimenti effettuati nel Pir (esenzione della tassa sui capital gain e dividendi incassati e dall’imposta su successioni e donazioni).

I Pir, per beneficiare dell’esenzione, devono essere detenuti per almeno 5 anni e devono investire nel capitale di imprese italiane ed europee, con un vincolo di investimento in Small/Mid Cap pari al 21% del valore complessivo degli investimenti. La Legge 157/2019 ha convertito in legge il DL 124/2019 introducendo i Pir di terza generazione, caratterizzati dai seguenti vincoli di investimento: una soglia minima del 17,5% del valore complessivo degli investimenti del Pir è riservata a Mid Cap e/o Small Cap; una soglia minima del 3,5% del valore complessivo degli investimenti del Pir è riservata esclusivamente alle Small Cap.

Il Decreto Rilancio ha introdotto i cosiddetti Pir Alternativi, che devono investire almeno il 70% del valore complessivo, direttamente o indirettamente, in strumenti finanziari, anche non negoziati in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione, emessi o stipulati con imprese radicate in Italia, diverse da quelle inserite negli indici FTSE MIB e FTSE Mid Cap della Borsa italiana o in indici equivalenti di altri mercati regolamentati, in prestiti erogati alle predette imprese nonché in crediti delle medesime imprese.

Incentivi fiscali per investimenti in Startup

Le persone fisiche, fino al 31 dicembre 2025, soggette ad Irpef possono detrarre dall’imposta lorda il 30% delle somme investite nel capitale sociale di una o più Startup innovative e PMI innovative. L’investimento massimo agevolabile per ciascun periodo d’imposta è di 1.000.000,00 euro e comporta, quindi, un risparmio Irpef massimo all’anno di 300.000,00 euro (30% x 1.000.000,00).

La detrazione che in un dato periodo d’imposta non trova capienza nell’Irpef può essere utilizzata nei successivi periodi d’imposta, ma non oltre il terzo. L’agevolazione spetta esclusivamente ai fini delle imposte sui redditi e non opera ai fini Irap. L’investimento deve essere mantenuto per almeno 3 anni, altrimenti si decade dal beneficio con l’obbligo di restituire quanto detratto maggiorato degli interessi in misura legale.

Le società di capitali

Fino al 31 dicembre 2025, le società di capitali soggetti Ires possono dedurre dal proprio reddito complessivo il 30% delle somme investite nel capitale sociale di una o più Startup innovative e PMI innovative. L’investimento massimo agevolabile per ciascun periodo d’imposta è di 1.800.000,00 euro e comporta, quindi, un risparmio Ires massimo all’anno di 129.600,00 euro (30% x 1.800.000,00 x 24%).

Qualora la deduzione non trovi capienza nel reddito imponibile, l’eccedenza è utilizzabile nei periodi d’imposta successivi, ma non oltre il terzo.

Per le società che partecipano al consolidato fiscale, la deduzione che non trova capienza nel reddito delle singole società può essere scomputata dal reddito complessivo del gruppo e l’eventuale eccedenza può essere utilizzata dalle singole società nei periodi d’imposta successivi ma non oltre il terzo.

L’agevolazione spetta esclusivamente ai fini delle imposte sui redditi e non opera ai fini Irap. L’investimento deve essere mantenuto per almeno 3 anni, altrimenti si decade dal beneficio con l’obbligo di recuperare a tassazione quanto dedotto maggiorato degli interessi in misura legale. Anche gli investimenti in via indiretta, ossia effettuati mediante la Società Veicolo di scopo, beneficiano delle suddette agevolazioni fiscali.

Cosa prevede il Decreto Rilancio

L’Art.38 del Decreto Rilancio del 19 maggio, prevede un pacchetto di misure volte al rafforzamento degli interventi in favore delle Startup e PMI innovative. Al fine di promuovere gli investimenti, la norma prevede, in via alternativa, un incremento dal 30% al 50% la detrazione IRPEF della somma investita dal contribuente nel capitale sociale di una o più Startup e PMI innovative. L’investimento così agevolato deve essere effettuato direttamente o mediante organismi di investimento collettivo che investono prevalentemente in Startup e PMI innovative.

L’investimento detraibile non può eccedere l’importo massimo di euro 100.000 per ciascun periodo di imposta, e deve essere mantenuto per un periodo di minimo 3 anni. In caso di cessione anticipata (anche parziale) dell’investimento il contribuente, oltre a decadere dal beneficio, è tenuto a restituire quanto detratto maggiorato degli interessi legali.

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