AlmaCube, Nicolas Sassoli: “Non facciamo da babysitter alle startup”

Nicolas Sassoli, Head of Startup & Business Dev. di AlmaCube, spiega a Think come funziona l'incubatore dell'Università di Bologna.

Nicolas Sassoli
Nicolas Sassoli

AlmaCube non è un incubatore di startup qualsiasi, perché fa capo all’Università di Bologna e questo contraddistingue necessariamente il suo approccio. Benché sia una Srl, infatti, è senza scopo di lucro e ha invece lo scopo di rendere l’Alma Mater l’Ateneo di riferimento in Italia per sviluppo di startup e spin-off. Nicolas Sassoli, Head of Startup & Business Dev. di AlmaCube, spiega a Think i risultati di questo particolare incubatore.

Come individuate i progetti in cui credere?

Valutiamo principalmente il team e la capacità di portare a casa risultati di business tangibili.

Almacube

Quali servizi offrite a Startup e spin-off?

Coaching, mentoring da parte di imprenditori del mondo startup, occasioni di networking, formazione, spazi coworking.

L’essere “figli” dell’Università di Bologna in che modo vi contraddistingue dagli altri incubatori?

Le possibilità di accedere ad un vasto network di talenti, studenti, professori, ricercatori e asset. L’altro socio principale è Confindustria Emilia, e anche qui il potenziale è dato dalla rete di oltre 3.000 imprese.

Almacube team

Cosa contraddistingue il vostro approccio?

Non facciamo da babysitter alle startup, solitamente chi ha poco committment si autoseleziona.

Questo snellisce le operations, permettendo di concentrare le attenzioni sui talenti più promettenti.

Quali sono i casi di maggiore successo?

Mindit, Amicus Therapeuticus, Spreaker, Cubbit.

E qualche insuccesso?

Come in ogni incubatore gli insuccessi sono tanti. Un insuccesso interessante riguarda una giovane startup che passò da un livello di consapevolezza molto basso e nemmeno un prototipo, a raccogliere investimenti internazionali, tutto nel giro di 4 mesi. Poco prima della firma del contratto con il fondo d’investimento l’AD andò in burnout e decise che quella vita non faceva per lui.

AlmaCube

Quali sono i prossimi progetti di sviluppo?

Crescere sui servizi alle startup, non solo in fase embrionale. Crescere nei servizi alle aziende mature, completando il ventaglio dell’offerta e aumentando le vendite.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

What do you think?

bandyer google glass

Perché Google ha scelto Bandyer per potenziare i suoi glass

emirati arabi uniti petrolio

Gli Emirati Arabi Uniti puntano sulle energie rinnovabili e abbandonano il petrolio