Amazon ha deciso di lanciare uno strumento capace di aiutare le aziende a calcolare le loro impronte di carbonio. L’azienda ha anche annunciato di essere pronta a passare all’utilizzo di energia rinnovabile al 100% entro il 2025.
Amazon lancia un tool per aiutare le aziende a calcolare la loro impronta di carbonio
Seguire i progressi legati alla sostenibilità della propria azienda sta per diventare più facile grazie all’intervento del colosso dell’e-commerce Amazon. Nella giornata di mercoledì 1° dicembre, infatti, la società ha annunciato di essere pronta a lanciare un nuovo strumento per aiutare le aziende a monitorare e preservare l’impegno assunto nelle loro iniziative di sostenibilità.
Battezzato AWS Customer Carbon Footprint Tool, il nuovo strumento permetterà agli utenti di Amazon Web Services di calcolare le emissioni di carbonio della propria azienda e prevedere come questi numeri cambieranno nel tempo.
Lo strumento prenderà in considerazione la percentuale di utilizzo di energia di AWS che proviene da fonti rinnovabili. I calcoli cambieranno man mano che i vari progetti di energia verde di Amazon saranno online.
Peter DeSantis, vicepresidente senior di AWS per l’utility computing, ha svelato lo strumento durante il suo keynote a AWS re:Invent, una conferenza per imprenditori e altri decisori tecnici ospitata da Amazon Web Services a Las Vegas.
Man mano che la situazione climatica diventa più complessa e delicata, sempre più aziende si stanno decidendo di ridurre le loro impronte di carbonio. Google e Microsoft hanno recentemente lanciato strumenti simili a quello progettato da Amazon per i loro clienti cloud.
I progetti di energia rinnovabile negli USA e in Europa del colosso dell’e-commerce
Nella giornata di giovedì 2 dicembre, inoltre, Amazon ha anche annunciato investimenti in 18 nuovi progetti di energia rinnovabile negli Stati Uniti e in Europa. I progetti eolici e solari su scala industriale saranno avviati in Arizona, Georgia, Ohio, Texas e Virginia, così come in Finlandia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito.
All’inizio del 2021, del resto, Amazon aveva comunicato di voler intraprendere ciò che DeSantis ha descritto come i primi progetti aziendali di energia rinnovabile in Sud Africa e Giappone.
Quando i nuovi progetti saranno online, la capacità totale di produzione energetica di Amazon sarà di 12 gigawatt e 33.700 gigawattora, corrispondenti a energia sufficiente per alimentare 3 milioni di case americane per un anno. Peter DeSantis ha anche aggiunto che Amazon rimane il più grande acquirente di energia rinnovabile al mondo.
Nel 2019, Amazon ha co-fondato The Climate Pledge, con la promessa di raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2040, 10 anni prima della data stabilita con l’accordo di Parigi. Più di 200 aziende hanno firmato l’impegno, tra cui IBM, Microsoft, HP, Snap, Salesforce, PepsiCo, Unilever, Verizon e Visa.
Sempre nella giornata del 2 dicembre, infine, Peter DeSantis ha anche rivelato che Amazon è ora al passo per alimentare il suo business con il 100% di energia rinnovabile entro il 2025, prima della sua precedente data che aveva fissato il raggiungimento dell’obiettivo al 2030.