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Amazon sbarca nel mondo dell’intelligenza artificiale: la sfida con Microsoft e Google

Amazon ha deciso di entrare nel mondo dell’intelligenza artificiale, sfidando Microsoft e Google.

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The Amazon Fulfilment Centre in Baldonnel Business Park in Dublin, Ireland.

Amazon ha deciso di entrare nel mondo dell’intelligenza artificiale, sfidando Microsoft e Google. Dei modelli di linguaggio, uno è progettato per generare testo e l’altro potrebbe contribuire a personalizzare la ricerca sul web.

Amazon sbarca nel mondo dell’intelligenza artificiale: la sfida con Microsoft e Google

Amazon si unisce a Microsoft e Google nella corsa all’intelligenza artificiale generativa. Ha annunciato una tecnologia destinata ai suoi clienti cloud e un mercato per gli strumenti di IA di altre aziende. Amazon Web Services, una unità del gigante dell’e-commerce, ha annunciato due dei suoi modelli di linguaggio, uno progettato per generare testo e un altro che potrebbe contribuire tra le altre cose, alla personalizzazione della ricerca sul web. Secondo quanto anticipato non verrà rilasciato un chatbot come quelli che Microsoft e Google hanno presentato.

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I modelli linguistici di Amazon, chiamati Titan, sono stati allenati su grandi quantità di testo per riassumere contenuti, scrivere una bozza di un post sul blog o partecipare a sessioni di domande e risposte aperte. Saranno disponibili su un servizio Aws, chiamato Bedrock, dove gli sviluppatori potranno attingere ai modelli costruiti da altre aziende, come AI21 Labs, Anthropic e Stability AI. Adam Selipsky, il capo di Aws, in un’intervista a Bloomberg Television, ha dichiarato che i clienti hanno chiesto “cosa potete fare per aiutarci con l’IA generativa”. Nonostante l’ammissione che la tecnologia sia ancora in una fase iniziale, ha dichiarato che i chip interni all’azienda permettono ad Amazon di fornire soluzioni e prestazioni a costi contenuti.

AI generativa: cos’è?

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L’intelligenza artificiale generativa è un software in grado di creare testo, immagini o video a seconda delle richieste di un utente. Ha catturato l’immaginazione della Silicon Valley, scatenando una forte competizione nel mondo della tecnologia. I sostenitori di chatbot come ChatGPT e di strumenti per la generazioni di immagini come Dall-E ritengono che l’intelligenza artificiale generativa sarà in grado di rivoluzionare i tipi di compiti svolti dal software. Microsoft, grazie ad una collaborazione con il produttore di ChatGPT OpenAI, ha integrato la tecnologia dell’intelligenza artificiale generativa nel suo servizio di ricerca su Internet Bing e prevede di distribuire questi strumenti in tutti i prodotti. Google sta facendo delle mosse molto simile. Meta Platforms ha rilasciato il proprio modello linguistico e ha dichiarato che un lavoro simile si espanderò in tutta l’azienda.

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Aws, che vende potenza di calcolo e strumenti software on-demand, come una suite di applicazioni di apprendimento automatico, aveva già collaborato con aziende di intelligenza artificiale, come Hugging Face e Stability AI, che costruisce il generatore di immagini Stable Diffusion. Precedentemente, però, l’azienda non aveva mai rivelato l’intenzione di rilasciare un modello interno.

Amazon sta lavorando sull’intelligenza generativa

Swami Sivasubramanian, vicepresidente di Aws per i database, l’apprendimento automatico e l’analisi, ha dichiarato che Amazon sta lavorando da diverso tempo a modelli di grandi lingue. Sono giù stati usati per aiutare gli acquirenti a trovare prodotti sul sito web di Amazon e per alimentare elementi dell’assistente vocale Alexa. “Amazon ha investito in questo spazio per un bel po’ di tempo” ha spiegato Sivasubramanian in un’intervista.

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Durante un periodo di anteprima, i clienti possono richiedere di usare i modelli. Sivasubramanian ha dichiarato che l’azienda non ha ancora stabilito i prezzi per l’accesso agli strumenti, ma ha detto che i chip costruiti da Aws, come Inferentia2 e Trainium, potrebbero aiutare i clienti a mantenere bassi i costi quando svolgono il proprio lavoro di apprendimento automatico. L’azienda di Seattle ha dichiarato che CodeWhisperer, che usa strumenti predittivi per suggerire in modo produttivo il codice mentre gli sviluppatori lo digitano, sarà gratuito per i singoli sviluppatori. “Non credo che ci sarà un modello che dominerà il mondo” ha aggiunto Sivasubramanian.

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Scritto da Chiara Nava