Andrea Patassa: il sogno di diventare astronauta si avvera
Andrea Patassa, un giovane pilota dell’Aeronautica Militare Italiana, ha intrapreso un viaggio straordinario che lo porterà verso le stelle. Nato a Spoleto nel 1991, Patassa ha sempre nutrito un sogno: diventare astronauta. Dopo aver conseguito la laurea in scienze aeronautiche presso l’Università Federico II di Napoli, ha partecipato al programma Euro Nato Joint Jet Pilot Training in Texas, dove ha ottenuto il brevetto di pilota militare e collaudatore sperimentale. Nel 2022, la sua carriera ha preso una piega inaspettata quando è stato selezionato tra i membri della riserva astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
Il percorso di formazione di un astronauta
Attualmente, Patassa sta completando il primo ciclo di addestramento presso la base ESA di Colonia, in Germania.
Questo ciclo di formazione, della durata di due mesi, comprende sia attività teoriche che pratiche. Gli argomenti trattati spaziano dallo studio dei sistemi spaziali alla biologia, dalla fisiologia alle procedure operative. Inoltre, l’addestramento include tecniche di sopravvivenza e simulazioni di passeggiate spaziali in una piscina progettata per replicare le condizioni di microgravità. Patassa ha dichiarato: “Sarà un periodo impegnativo, ma pieno di soddisfazioni, perché ho ancora tantissimo da imparare”.
Un incontro che ha cambiato tutto
Un momento cruciale nella vita di Patassa è stato l’incontro con l’astronauta Luca Parmitano durante il suo addestramento in Texas. Questo incontro ha aperto gli occhi a Patassa, facendogli comprendere che diventare astronauta non era solo un sogno da film, ma una possibilità concreta.
“Mi sono reso conto che non era soltanto un supereroe da vedere in televisione, ma una persona in carne e ossa che aveva iniziato facendo un percorso molto simile a quello che stavo facendo io”. Questo incontro ha ispirato Patassa a partecipare alla selezione dell’ESA, nonostante le sue iniziali riserve sulla possibilità di essere scelto.
Il futuro dell’esplorazione spaziale
Patassa è entusiasta delle opportunità che si presentano nel campo dell’esplorazione spaziale. Con la Stazione Spaziale Internazionale prevista per la dismissione entro il 2030, nuovi avamposti stanno per essere creati, e l’umanità sta tornando verso la Luna. “È un momento estremamente dinamico ed eccitante per l’esplorazione spaziale. Gli attori stanno aumentando, e stiamo assistendo a tante novità”. Patassa sogna di contribuire a questo nuovo capitolo dell’esplorazione umana, affermando che anche un volo in orbita bassa sarebbe un grandissimo risultato personale.