Aonzo: “Così possiamo rendere collaborativa l’economia piemontese”

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Cosa succede quando le istituzioni decidono di entrare nel vento dell’innovazione sociale? Accade, per esempio, che territori come la provincia di Cuneo e quella di Asti diventino “enabling environment”, ossia ambienti fertili per la crescita di modelli innovativi di sviluppo locale per l’economia piemontese.

L’obiettivo del progetto “Laboratori dinamici territoriali” è infatti quello di creare degli ecosistemi reticolari capaci di aggregare intorno a sé le energie di giovani imprenditori, preferibilmente under 40, che svolgano la loro attività nei territori delle province cuneesi e astigiane e che possiedano un mindset da innovatori sociali.

Il laboratorio sarà il luogo in grado di stimolare, attraverso esperti facilitatori (www.mixura.com), la contaminazione di esperienze positive, lo scambio e la generazione di idee creative finalizzate a progettare “modelli collaborativi” per la produzione di valore condiviso, ossia capaci di aumentare la competitività delle imprese e, intrinsecamente, di migliorare il benessere e l’attrattività dei territori nei quali le imprese operano.

I giovani imprenditori “illuminati” dovranno quindi concentrare le loro energie nel pensare a soluzioni innovative win-win in cui tutti i soggetti che vi partecipano (istituzioni, profit e no-profit, privato sociale, cittadini attivi, sistema finanziario, etc) possano contribuire alla creazione di valore economico, sociale, ambientale, produttivo, relazionale e, nello stesso tempo, godere di quei benefici che loro stessi hanno contribuito a creare.

Il modello dovrà essere innovativo, scalabile e misurabile nei suoi effetti positivi tangible e intangible.

L’output fisico dell’intero progetto è la definizione di un dossier di Linee Guida per l’applicazione dei modelli progettati, da diffondere in maniera generativa, in modo da consentirne la replicabilità su altre realtà territoriali.

Cos’altro aggiungere? Imprenditori affetti dai tipici sintomi degli innovator, vi aspettiamo!

Torino, 1 aprile 2014Alessandra Aonzo

Per avere più informazioni e partecipare al progetto “Laboratori Dinamici Territoriali” scrivi a [email protected] entro il 20 aprile 2014.

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

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