Apio, startup con base tra Marche e Abruzzo, da quando è stata fondata nel 2014, non si è mai fermata, nemmeno durante l’abbattersi sull’economia globale della tempesta chiamata Covid 19. La startup continua a proporre strumenti innovativi per la digitalizzazione delle aziende, in particolare tecnologie di connettività, trasmissione e analisi dei dati, reggendo altresì bene al contraccolpo provocato dall’emergenza sanitaria.
Apio conquista il mercato europeo
“Non è certamente stato un anno facile – ammette Alessandro Chelli, CEO e co-fondatore di Apio -.