L’app UC Browser di proprietà di Alibaba promette una modalità di “navigazione in incognito“, tramite cui nessuna navigazione web o cronologia delle ricerche viene registrata. Tale garanzia, insieme alle promesse di tempi di download rapidi, hanno reso l’app incredibilmente popolare in tutto il mondo, con 500 milioni di download solo su Android.
Secondo un’analisi, è il quarto browser più grande al mondo per numero di utenti. E, prima del divieto da parte del governo indiano per problemi di sicurezza legati alle app cinesi, pare fosse uno dei browser più popolari in India.
UC Browser: promesse di privacy fuorvianti
Ma le promesse sulla privacy fatte da UCWeb sono fuorvianti, secondo il ricercatore di sicurezza Gabi Cirlig. Le sue ricerche rivelano che su entrambe le versioni (Android e iOS) di UC Browser, ogni sito web visitato da un utente, indipendentemente dal fatto che sia in modalità di navigazione in incognito o meno, viene in realtà inviato ai server di proprietà di UCWeb.
Cirlig ha affermato che gli indirizzi IP, che potrebbero essere utilizzati per ottenere la posizione approssimativa di un utente in una città, sono stati inviati anche ai server controllati da Alibaba.
L’app UC Browser su iOS è più sicura?
Quei server erano registrati in Cina e portavano l’estensione del nome di dominio cinese .cn, ma erano ospitati negli Stati Uniti. A ciascun utente viene assegnato anche un numero ID, il che significa che la loro attività su diversi siti web potrebbe essere effettivamente monitorata dalla società cinese, anche se le dinamiche non sono ancora del tutto chiare.
Nicolas Agnese, un ricercatore di sicurezza informatica che vive in Argentina, ha sollevato un altro problema: mentre iOS si mostrava “molto sicuro” in qualche modo, era preoccupato che pratiche che violavano la privacy potessero essere consentite sulle app una volta superato il processo di revisione dell’App Store.
La linea dura di Apple
Secondo un rapporto apparso su The Information ad aprile, la capitalizzazione di mercato di $ 600 miliardi di Alibaba si era preoccupata della funzione “Trasparenza del tracciamento” delle app di Apple, che consente agli utenti di impedire alle app di seguirle. L’attività di Alibaba è alimentata dalla pubblicità che a sua volta è alimentata da enormi quantità di dati degli utenti.
Il fatto che una delle sue app mobili più popolari sia ora inaccessibile sull’App Store di Apple è uno dei primi segni tangibili che la linea dura del produttore di iPhone sulla privacy sta causando problemi significativi per giganti come Alibaba.
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