A gennaio 2007 è stato presentato il primo iPhone, che a giugno è arrivato in tutti i negozi americani. A 15 anni di distanza è chiaro a tutti che Apple ha cambiato la storia della telefonia, segnando un periodo di crescita senza precedenti.
Apple: 15 anni dal lancio dell’iPhone
15 anni fa è stato lanciato il primo iPhone, che ha rivoluzionato il mondo della telefonia. “Apple è stata molto fortunata. Nel 1984 abbiamo presentato il Macintosh, che non ha cambiato solo Apple, ma l’intera industria dei computer. Nel 2001 abbiamo lanciato l’iPod, che non ha cambiato solo il modo in cui ascoltiamo la musica, ma ha trasformato l’intera industria musicale (…).
E ora reinventiamo il telefono” aveva dichiarato Steve Jobs il 9 gennaio 2007. Quasi sei mesi dopo, il 29 giugno 2007, il primo i-Phone è arrivato in tutti i negozi e a distanza da quindici anni è chiaro a tutti che ha letteralmente cambiato il mondo. Al suo debutto ha ricevuto numerose critiche perché non era compatibile con il software Flash, la sua batteria non era rimovibile e non si potevano inviare e ricevere Mms. Al di là delle critiche, Jobs puntava a vendere un milione di pezzi entro la fine del 2007. Nel 2016, a nemmeno dieci anni di distanza, Tim Cook ha annunciato la miliardesima vendita di un iPhone. Se si pensa che ci sono voluti 131 anni per vendere un miliardo di auto e 27 anni per vendere un miliardo di computer, si capisce perfettamente il successo avuto.
Ad oggi gli iPhone venduti hanno superato i due miliardi e più della metà sono in funzione. Il successo dello smartphone Apple è davvero sorprendente, anche se inizialmente non tutti hanno capito la portata rivoluzionaria di questo nuovo prodotto. Il 2007 sembra essere un’epoca lontana, diversa, sia perché la tecnologia è andata avanti sia perché i protagonisti di questo mondo sono cambiati. Google è diventato un colosso, Nokia ha fatto in tempo a sparire e poi tornare sul mercato, diversi produttori cinesi combattono per conquistare lo spazio lasciato libero da Huawei, Samsung è il primo produttore, Microsoft, esclusa dal mercato degli smartphone, è profondamente cambiata. Ma Apple è sempre lì, tra un successo e l’altro, con una vendita di iPhone da fare invidia.
L’iPhone ha rivoluzionato il mondo della telefonia
L’iPhone non ha inventato nulla, ma ha rivoluzionato completamente il mercato degli smartphone, tanto che oggi anche il più evoluto dei concorrenti è riconoscibile come un discendente del primo modello. In Italia, però, la storia è iniziata a luglio 2008, con il modello iPhone 3G. Uno smartphone concepito come il centro di un ecosistema di software e servizi. Nonostante il primo modello non permettesse di installare app, fosse legato ad un solo operatore e sbloccarlo sembrasse un’impresa, era il grande desiderio della maggio parte di persone. In seguito è nato l’App Store che ha iniziato una vera rivoluzione con l’utilizzo delle app, diventata la prima fonte di reddito per milioni di persone in tutto il mondo. “È un iPod con schermo grande, un telefono, un apparecchio che permette di comunicare via internet” aveva annunciato Steve Jobs al pubblico del MacWorld di San Francisco. Con l’iPhone, Apple era cinque anni avanti a tutti gli altri ed è stato senza concorrenti, con code davanti ai negozi ad ogni lancio e vendite in continua crescita. Il primo calo si è registrato nel secondo trimestre del 2016.
IPhone, una crescita continua
Da molti anni, nel catalogo Apple, l’iPhone non è più solo uno, ma ci sono ben quattro modelli, con tre diverse dimensioni di schermo e una versione economica, l’iPhone SE. Dal prossimo autunno l’offerta potrebbe cambiare, con l’iPhone 14, che probabilmente segnerà la scomparsa della versione mini. Il fatturato di Apple ormai dipende soprattutto dall’iPhone, ma è anche vero che i servizi legati allo smartphone sono sempre più numerosi. Se anche gli ultimi modelli non dovessero vendere come sperato, ci sarà un flusso costante di entrate garantito da chi usa Apple Musica, iCloud, App Store, Apple TV ecc. Se, invece, l’iPhone continuerà a vedere alla grande, l’industria elettronica venderebbe ancora di più. Apple continua ad essere sempre un passo avanti rispetto a tutti gli altri concorrenti, per le prestazioni elevate e i consumi ridotti. Per questo la quota di mercato dei computer continua a crescere, mentre i concorrenti stanno affrontando un rallentamento delle vendite dopo la pandemia. Presto, secondo le ultime indiscrezioni, dal chip M2 nascerà il processore degli occhiali in realtà aumentata, che potrebbero uscire il prossimo anno. Per Apple si tratta dell’apertura di un nuovo settore, anche se il suo futuro sarà sempre segnato dall’iPhone.