Apple Search Ads (ASA), la migliore rete pubblicitaria per i marketer mobili

apple

La rete pubblicitaria di Apple è diventata la migliore rete pubblicitaria per i marketer mobili, spodestando Facebook.

Apple Search Ads (ASA), la migliore rete pubblicitaria per i marketer mobili

Apple Search Ads (ASA) ha surclassato Facebook, diventando la migliore rete pubblicitaria per i marketer mobili su iPhone e iPad: è quanto riferito dal nuovo indice di performance di AppsFlyer.

La rete di annunci di Apple si è notevolmente ampliata da quando Apple ha modificato le pratiche di marketing.

A questo proposito, AppsFlyer, una piattaforma di misurazione del marketing mobile, ha osservato: “Apple Search Ads (ASA) si è classificata al primo posto in entrambe le classifiche di potenza globale e volume del Retention Index. I marketer iOS si sono riversati su ASA dopo l’applicazione di ATT”.

Le caratteristiche di ATT e di ASA

Con ATT si fa riferimento ad App Tracking Transparency, una tecnologia incentrata sulla privacy che Apple ha introdotto circa sei mesi fa. Dall’adozione di App Tracking Transparency, le altre reti pubblicitarie ottengono meno dati sui consumatori, riducendo drasticamente la loro capacità di tracciare i dispositivi e indirizzare le persone.

Apple Search Ads, tuttavia, non usa ATT.

AppsFlyer, infatti, ha sottolineato: “ASA è l’unica fonte di media in iOS che funziona indipendentemente da SKAdNetwork e attribuisce deterministicamente gli utenti. Non è quindi una sorpresa che sia il nuovo giocatore #1 tra gli utenti consenzienti in entrambe le classifiche di potenza globale e volume del Retention Index”.

La ragione è semplice: l’App Tracking Transparency ha come obiettivo la condivisione dei dati tra le aziende.

Per esempio, se si possiede e si commercializza un’app mobile lanciata nel 2019, si potrebbero condividere con Facebook gli identificatori dei dispositivi dei propri utenti migliori, più impegnati e più redditizi e si potrebbe chiedere a Facebook di trovare più persone che rispecchino il medesimo profilo. A questo punto, Facebook, avvalendosi degli identificatori dei dispositivi di migliaia di app e miliardi di utenti, potrebbe cercare altre persone a cui potrebbero piacere app come la propria, e mostrare loro gli annunci. Così potrebbe fare anche Google, o qualsiasi altra rete pubblicitaria.

Negli ultimi mesi, però, a meno che le persone non accettino in App Tracking Transparency di condividere i loro dati, questo sistema sta affrontando una contrazione significativa in quanto solo il il 20% circa degli utenti accetta ATT.

Il successo della rete pubblicitaria di Apple secondo AppsFlyer

Per quanto riguarda Apple Search Ads, invece, ASA riesce ad utilizzare diversi standard e metodologie per identificare le persone giuste per gli annunci dei marketer. E, ancora più importante, Apple Search Ads ha lo stesso vantaggio che ha Google Ads sul sito di Google: l’alta intenzionalità.

ASA mostra gli annunci principalmente nell’App Store, e se sei lì, probabilmente sei lì per cercare e installare applicazioni. Se Apple riesce a mostrare l’annuncio giusto a ognuno dei suoi utenti, è molto probabile che decidano di cliccare sull’annuncio e di beneficiare di un determinato servizio.

AppsFlyer, quindi, ha osservato: “Il successo di ASA non è stato guidato dalle app di gioco, dove si è classificata al primo posto, grazie al primo posto che si è assicurata nel gruppo Life & Culture in sette regioni del mondo: Europa orientale, Grande Cina, Giappone e Corea, America Latina, Medio Oriente, Nord America ed Europa occidentale. Il vantaggio di ASA è stato evidente anche nell’indice IAP, superando Facebook come numero uno nella classifica globale della potenza e del volume, guidando gli utenti di qualità su scala, con un primo posto nel non-gaming e il secondo posto nel Gaming.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

What do you think?

Scritto da Ilaria Minucci

salute mentale lavoratori

Salute mentale dei lavoratori e pandemia, i problemi affrontati dai datori di lavoro

hacker youtube

YouTube, gli hacker tentano gli influencer con falsi accordi di collaborazione e rubano gli account