Il via libera della Camera dei Deputati
La Camera dei Deputati ha approvato il bilancio 2025 con 211 voti favorevoli e 117 contrari. Questo passaggio rappresenta un passo cruciale per l’implementazione delle nuove misure economiche, che ora dovranno ricevere l’approvazione finale dal Senato, prevista per il 28 dicembre. Il bilancio, che ammonta a 30 miliardi di euro, introduce una serie di interventi significativi per sostenere le famiglie e il sistema sanitario nazionale.
Misure per le famiglie e il sostegno alla natalità
Tra le principali novità del bilancio, spicca un bonus di 1.000 euro per i genitori di neonati, che sarà soggetto a verifica dei redditi. Questa misura è parte di un’iniziativa più ampia per contrastare il calo della natalità in Italia, un problema che ha assunto proporzioni preoccupanti negli ultimi anni.
L’intento del governo è quello di incentivare le nascite e sostenere le famiglie in un periodo di crescente incertezza economica.
Contributi delle banche e investimenti nella sanità
Le banche, che hanno registrato profitti elevati grazie all’aumento dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale Europea, e le compagnie assicurative sono chiamate a contribuire con 3,5 miliardi di euro al bilancio, destinati al sistema sanitario nazionale. Questo intervento mira a rafforzare le risorse destinate alla sanità, un settore che ha bisogno di investimenti significativi, soprattutto in vista delle rinnovazioni contrattuali previste per il periodo 2028-2030. Inoltre, il bilancio prevede un incremento di 1,3 miliardi di euro per le risorse sanitarie, con un focus particolare su medici e personale sanitario, in particolare quelli che operano nei pronto soccorso.
Altre misure economiche e fiscali
Il bilancio mantiene anche le riduzioni della tassazione sul lavoro per i redditi più bassi, già introdotte nella legge di bilancio 2023. Inoltre, il sistema Quota 103 sarà confermato, consentendo a determinate categorie di lavoratori di accedere alla pensione statale prima dell’età pensionabile di 67 anni. Circa 2,3-2,4 miliardi di euro della copertura finanziaria del bilancio provengono da una revisione della spesa pubblica, con i ministeri invitati a ridurre i propri budget. Queste misure sono fondamentali per garantire la sostenibilità economica del paese e per affrontare le sfide future.