Fervono i preparativi per la più importante fiera d’arte spagnola, in agenda dal 16 al 20 febbraio.
Dopo un momento burrascoso nella storia della manifestazione, a cui sono seguite, lo scorso anno, le dimissioni della direttrice Lourdes Fernandez e di metà del comitato preposto alla selezione delle gallerie, l’edizione numero trenta di Arco Madrid punta sul rilancio.
Alla guida della manifestazione troviamo ora Carlos Urroz, già vicedirettore di Arco Madrid dal 1994 al 1998 e attualmente consulente del comune madrileno per le arti plastiche.
Il nuovo direttore ha presentato i punti forti che caratterizzeranno il programma della prossima edizione della fiera: quasi duecento gallerie distribuite nelle diverse sezioni, un focus sull’arte russa contemporanea e sul panorama artistico dell’America Latina e un programma speciale dedicato alle giovani gallerie europee.
Per la sezione “Opening: New European Galleries” sono state selezionate da Maribel López venti gallerie emergenti, tra cui la londinese Arcade, le berlinesi Aanant & Zoo, KOW e September, che condividono il requisito necessario: essere aperte da non più di otto anni.
Il focus dedicato alla Russia ospita invece otto gallerie, in rappresentanza dell’arte russa contemporanea, distribuite tra Mosca, San Pietroburgo e Vladivostok, selezionate da Daria Pyrkina, curatrice al National Centre for Contemporary Arts di Mosca e docente alla Moscow State Lomonosov University.
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Saranno quattordici gli artisti presenti in fiera per “Solo Projects: Focus Latin America”, un’altra novità della gestione Urroz, che ha affidato la selezione a Julieta González della Tate Modern di Londra, accanto alla curatrice brasiliana indipendente Luisa Duarte e alla messicana Daniela Pérez, curatrice al Museo Tamayo di Città del Messico.
Queste sezioni tematiche, dedicate a Paesi o a particolari aspetti del panorama artistico internazionale, saranno distribuite secondo un nuovo layout e andranno ad affiancarsi ad una mostra dedicata a trent‘anni di storia di Arco Madrid e al tradizionale programma generale. Protagonisti del nucleo centrale della fiera saranno 117 gallerie, storiche e di più recente fondazione, selezionate dalla commissione organizzatrice.
Nei loro stand opere contemporanee e delle avanguardie, di artisti emergenti o già affermati, ma anche pezzi firmati dai grandi maestri dell’arte, come Braque, Picasso o Mirò.