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Arte e pubblicità: Lost in translation

innovaizone
Sono finiti i tempi in cui noi professionisti della pubblicità potevamo attingere alla sconfinata ispirazione artistica proveniente dalla cultura intellettuale più in voga. Quando headline e bodycopy erano firmate da Eugenio Montale o Umberto Saba, marchi e poster erano disegnati da Dudovich o Depero e le scene del Carosello erano girate da Federico Fellini, Sergio Leone, Ermanno Olmi, Gillo Pontecorvo, Pier Paolo Pasolini. In tempi più recenti siamo riusciti a maltrattare il povero Tonino Guerra ridotto a macchietta dell’ottimismo, i nostri
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Scritto da chef