Topshop ha finalmente un nuovo proprietario. In un importante cambio della guardia, il rivenditore online britannico Asos ha acquisito l’etichetta high-street insieme ai marchi correlati Topman, Miss Selfridge e HIIT, in un accordo del valore di 295 milioni di sterline (334 milioni di euro).
Asos acquisisce Topshop
Asos pagherà 265 milioni di sterline per i marchi e altri 30 milioni per il loro inventario, ma l’accordo esclude qualsiasi negozio associato. Questo conclude mesi di speculazioni sul futuro di un marchio che una volta dominava il mercato, dopo che la società madre Arcadia Group è entrata in amministrazione a novembre.
L’acquisizione è l’ultima di una tendenza emergente di rivenditori digitali che si accaparrano i marchi in difficoltà di gruppi che una volta dominavano il mercato. La settimana scorsa, il gruppo di e-commerce Boohoo ha acquistato il grande magazzino britannico in difficoltà Debenhams per 55 milioni di sterline. Come l’affare Asos-Topshop, tutti i negozi brick-and-mortar sono stati lasciati fuori dalla transazione.
L’affare mette a rischio migliaia di posti di lavoro – Asos ha detto che solo 300 posizioni tra design, acquisti e partnership di vendita al dettaglio sarebbero state trasferite nei suoi ranghi.
L’acquisizione di Topshop e dei suoi marchi gemelli è destinata a rafforzare la posizione di Asos in un mercato sempre più competitivo, mentre i rivali digitali come Boohoo consolidano la loro posizione e costruiscono i loro imperi attraverso Merger & Acquisition.
Asos ha già in stock Topshop sul suo sito, che si rivolge a una fascia demografica Gen-Z e Millennial. Ma mentre il rivenditore ha un notevole business all’ingrosso, vendendo Topshop insieme a una serie di brand tra cui Nike, Tommy Hilfiger e & Other Stories, ha anche intensificato il suo business own-label. Portare il marchio Topshop in casa Asos è un’ulteriore possibilità di rafforzare i margini del rivenditore.
“Asos ha già alcuni di questi marchi sul suo sito, sa come Topshop vende ai clienti, e può impedire che quelle vendite vadano a un concorrente”, ha detto a Business of Fashion Maureen Hinton, direttore della ricerca globale sul retail di GlobalData. Asos ha anche detto che vede “uno spazio significativo” per le partnership strategiche di vendita al dettaglio, in particolare negli Stati Uniti attraverso il legame di Topshop con Nordstrom.
Ma la concorrenza sta diventando sempre più pressante: la scorsa settimana, Boohoo ha confermato di essere in trattativa per acquistare i marchi rimanenti nel portafoglio di Arcadia, che includono Burton, Dorothy Perkins e Wallis.
