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Aston Martin DBS Imperialwagen: un’auto frizzante

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Graf Wackerle reinventa la tradizione inglese della Aston Martin per dare vita alla sua Aston Martin DBS Imperialwagen. Forse i puristi dello stile british non saranno d’accordo, ma l’elaborazione del tuner tedesco conferisce ancora più grinta alla supercar di sua Maestà, senza snaturarne troppo la natura.

L’intervento è totale: i tecnici di Graf Wackerle non si sono limitati a un fugace restyling ma hanno realizzato una livrea unica, studiata ad hoc per un auto imperiale, e hanno potenziato il motore V12 della DBS, con l’aggiunta di 43 CV di potenza.

La Aston Martin DBS Imperialwagen realizzata da Graf Wackerle si nota subito: dopo l’intervento del tuner tedesco, la carrozzeria assume una colorazione champagne di grande impatto mentre la vettura è percorsa per tutta la sua lunghezza da una sottile striscia arancione, che rompe la monocromia e conferisce un tocco di stile alla livrea della supercar inglese.

Unici i cerchi in lega da 21 pollici: sono realizzati artigianalmente dai tecnici di Graf Wackerle con una lavorazione che arriva a riprodurre al loro interno il fiore simbolo del marchio tedesco.

I fiori dominano anche all’interno dell’abitacolo. Gli interni della Aston Martin DBS Imperialwagen by Graf Wackerle sono rivestiti in pelle beige e bianca, due tinte chiare come il colore che caratterizza l’intera carrozzeria, alternata a un tessuto riccamente decorato con dei fiori: uno stile sicuramente singolare per una supercar che fa della grinta e dell’aggressività le proprie cifre stilistiche ma che ben si adatta a un’elaborazione che mira ad aumentare l’unicità di questa auto di lusso.

Per quanto riguarda il lato motoristico, la Aston Martin DBS Imperialwagen realizzata da Graf Wackerle non impallidisce di fronte alla concorrenza: se il propulsore 6.0 di cilindrata con 12 cilindri a V della Aston Martin DBS di serie è in grado di sprigionare fino a 517 CV, l’intervento del tuner tedesco aumenta la potenza a disposizione dell’auto, il cui motore raggiunge ora i 560 CV.

All’aumento della potenza del propulsore corrisponde una sistemazione dell’assetto complessivo della vettura, necessario per domare i 43 cavalli in più a disposizione. Per questo motivo i tecnici di Graf Wackerle hanno reso più rigido l’assetto della loro Aston Martin DBS Imperialwagen, in modo da garantire la massima sicurezza e il massimo piacere di guida a chi avrà la fortuna di sedersi al volante della loro auto imperiale.

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Scritto da luxu

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