Athics, startup specializzata in AI entra nel portafoglio di GELLIFY

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La startup Athics è entrata a far parte del portafoglio di GELLIFY e potrà beneficiare del supporto fornito da Azimut Digitech Fund, un fondo di venture capital B2B.

Athics, startup specializzata in AI entra nel portafoglio di GELLIFY

La startup Athics, specializzata nello sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale e di Convesational AI Agents, opera nel settore del mercato dell’AI conversazionale che, secondo quanto riportato da MarketsandMarkets, nel 2020, è stato valutato oltre 4,8 miliardi di dollari. Si stima, inoltre, che un simile mercato possa crescere del 21,9% fino al 2025, raggiungendo un valore di mercato pari a 13,9 miliardi di dollari.

Athics è stata fondata nel 2018 ed è parte integrante del Gruppo Yoda, una realtà a capitale privato esclusivamente italiana.

Il Gruppo Yoda è composto da numerose aziende operative in settori diversi ed è impegnato in una costante attività di ricerca e acquisizione delle startup più innovative e rivoluzionarie. Per procedere nella ricerca e nell’acquisizione delle startup, il Gruppo Yoda è continuo collegamento con enti accademici e istituzioni.

Nella giornata di lunedì 20 settembre, è stato annunciato che la startup Athics del Gruppo Yoda è stata inglobata nel portafoglio di GELLIFY e, pertanto, potrà avvalersi del fondo di venture capital B2B Azimut Digitech Fund.

GELLIFY, infatti, è una piattaforma dedicata all’innovazione B2B, specializzata nell’investire capitale in startup selezionate e contribuire alla loro crescita. In particolare, l’attenzione di GELLIFY è rivolta principalmente nei confronti delle startup ad elevato contenuto tecnologico che poi connette ad aziende tradizionali al fine di rinnovarne i processi di lavoro, i modelli di business e i prodotti commercializzati.

Azimut Digitech Fund, invece, è un fondo di venture capital B2B alternativo di tipo chiuso che si occupa di investire soltanto in società tecnologiche B2B. Il fondo è stato istituito da Azimut Libera Impresa SGR, afferente al Gruppo Azimut, ed opera in collaborazione con GELLIFY, nel mese di dicembre 2020.

Crafter.ai, la piattaforma SaaS sviluppata da Athics

Una delle principali soluzioni progettate da Athics è rappresentata da crafter.ai, una “piattaforma Saas per lo sviluppo di ‘Conversational AI Agents’ (‘agenti virtuali’) che mette l’intelligenza artificiale al servizio delle imprese, abilitando un incremento nei livelli di produttività”.

In questo modo, le aziende che scelgono di adottare crafter.ai hanno la possibilità di ridurre i tempi necessari per la realizzazione di servizi di automazione fino al 90% mentre la produttività dei call center viene incrementata fino al 70%.

Inoltre, crafter.ai consente anche di far calare fino al 98% il traffico indirizzato verso gli operatori impiegati nei call center e di migliorare in modo continuo la “user experience” analizzando i trend delle conversazioni.

In quanto piattaforma SaaS (Software ad a Service), crafter.ai offre all’utente la possibilità di “scegliere la funzione aziendale orizzontale o il mercato verticale in cui un processo deve essere automatizzato con i Conversational AI Agents”.

I vantaggi di crafter.ai per le aziende

Per quanto riguarda le aziende, l’attenzione delle società si sta gradualmente spostando dall’erogazione di servizi di assistenza ai clienti supportata da messaggi o e-mail ai cosiddetti “virtual agents”, basati su un’intelligenza artificiale capace di migliorare l’engagement e l’esperienza di clienti.

I Conversational AI Agents rappresentano un nuovo “modo programmatico e intelligente di offrire un’esperienza conversazionale per imitare la conversazione con persone reali attraverso le tecnologie digitali e risolvere le esigenze dei clienti e del business”.

Ricorrere ai Conversational AI Agents, quindi, permette alle aziende di offrire ai clienti esperienze di conversazione altamente personalizzate one-to-one, generate in modo automatico attraverso l’analisi di interazioni precedenti oppure di dati reali di contesto.

Le imprese, poi, possono ricorrere ai virtual agents anche per automatizzare procedimenti manuali e ripetitivi come, ad esempio, richieste generali o di saldo, posizionamento degli ordini, interazioni conversazionali legate all’attività HR, supporto e gestione della prevendita e della post-vendita, e altro ancora.

Introducendo un processo di automatizzazione a livello aziendale, le imprese possono migliorare i propri guadagni, la propria efficienza e la propria produttività.

In questo contesto, l’operazione di co-investimento che GELLIFY e Azimut Libera Impresa SGR hanno attuato nei confronti di Athics, con l’ausilio del fondo Azimut Digitech Fund, contribuirà in modo fondamentale al consolidamento all’internazionalizzazione della startup del Gruppo Yoda.

GELLIFY, il commento del Managing Partner and Founders Gianluigi Martina

L’ingresso della startup Athics nel portafoglio GELLIFY è stato commentato dal Managing Partner and Founders di GELLIFY, Gianluigi Martina, che ha dichiarato: “Abbiamo deciso di investire in Athics perché unisce ad una grande preparazione tecnica una forte comprensione del business, condizione fondamentale per un mondo in continua evoluzione come quello della conversational AI. I founder di Athics hanno una pluriennale esperienza nel settore tecnologico e del software, ed hanno sia ricoperto cariche rilevanti in aziende corporate che svolto direttamente attività imprenditoriale con exit di successo, dimostrando dunque concrete capacità imprenditoriali e di execution”

gianluigi martina managing partner and founder gellify 682x1024

Athics, il commento del CEO Giuseppe Carrara

Al contempo, il CEO di Athics, Giuseppe Carrara, si è espresso in merito alla collaborazione con GELLIFY ed Azimut, asserendo: “Abbiamo scelto la proposta di GELLIFY ed Azimut perché rappresentano gli investitori che ci permetteranno di supportare al meglio il nostro processo di sviluppo della società. Con questa operazione siamo convinti di poter avere un importante accelerazione allo sviluppo, mettendo a fattor comune le forze e le competenze di entrambi. Il supporto ricevuto da GELLIFY e Azimut ci consente di proseguire nella nostra mission, ovvero fornire al maggior numero di utenti i benefici della nostra soluzione dando nel contempo un forte impulso alla nostra strategia di rafforzamento della posizione sul mercato. Siamo molto felici di questa opportunità e siamo già al lavoro per averne i benefici”.

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Scritto da Ilaria Minucci

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