Un attacco mirato alle aziende di trasporto
Negli ultimi giorni, un grave attacco informatico ha colpito diverse aziende di trasporto in Italia, tra cui ATM, Busitalia e Trasporto Unico Abruzzese (TUA). I cybercriminali hanno violato i sistemi di myCicero, un fornitore di servizi che gestisce le app per il trasporto pubblico, accedendo a dati sensibili degli utenti. Questo evento ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza dei dati personali e alla vulnerabilità delle infrastrutture digitali nel settore dei trasporti.
Dettagli della violazione dei dati
Secondo le informazioni fornite dalle aziende coinvolte, i cybercriminali hanno avuto accesso a dati come nome, cognome, indirizzo email e numeri di telefono degli utenti. Fortunatamente, i dati di login e le informazioni relative ai metodi di pagamento non sono stati compromessi, poiché non erano memorizzati sui server di myCicero.
Tuttavia, la violazione ha messo in evidenza la necessità di una maggiore protezione dei dati nel settore dei trasporti, dove la fiducia degli utenti è fondamentale.
Le conseguenze dell’attacco e le misure adottate
In risposta all’attacco, tutte le aziende coinvolte hanno temporaneamente messo offline i loro sistemi per effettuare verifiche e implementare misure correttive. È stata anche inviata una comunicazione al Garante per la protezione dei dati personali e all’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. Gli utenti sono stati avvisati di prestare attenzione a messaggi sospetti, come tentativi di smishing e phishing, e a telefonate da numeri sconosciuti. Questo attacco evidenzia l’importanza di una vigilanza costante e di pratiche di sicurezza informatica robuste per proteggere i dati sensibili degli utenti.