Un attacco informatico di grande portata
Negli ultimi giorni, l’azienda aerospaziale Leonardo è stata al centro di un attacco ransomware che ha sollevato preoccupazioni nel settore della sicurezza informatica. La notizia ha fatto rapidamente il giro dei social media, costringendo l’azienda a intervenire con una smentita ufficiale. Tuttavia, le informazioni trapelate sul Dark Web indicano che i cyber criminali del gruppo filorusso ThreeAM hanno effettivamente preso di mira la società, rivendicando il furto di dati sensibili.
I dettagli del furto di dati
Secondo quanto riportato, i dati esfiltrati non provengono direttamente dai sistemi di Leonardo, ma da una struttura di addestramento situata a Sesto Calende, dove l’azienda collabora con Canadian Aviation Electronics (CAE). Questo dettaglio è cruciale, poiché suggerisce che, sebbene Leonardo sia stata menzionata come vittima, la vera entità a rischio è CAE, che fornisce supporto per l’addestramento militare e ha una joint venture con Leonardo.
Il modus operandi dei cyber criminali
Il gruppo ThreeAM ha adottato una strategia simile a quella di altre bande di ransomware, pubblicando un elenco delle loro vittime e alcuni file per dimostrare la veridicità delle loro affermazioni. Questo modus operandi è preoccupante, poiché implica che i dati rubati potrebbero essere resi pubblici se non viene pagato un riscatto. L’unico documento pubblicato finora è un file di testo contenente nomi e informazioni personali, il che aumenta il rischio per i dipendenti coinvolti.
Implicazioni per la sicurezza e il settore aerospaziale
Questo attacco non solo mette in discussione la sicurezza dei dati all’interno delle aziende coinvolte, ma solleva anche interrogativi più ampi sulla vulnerabilità del settore aerospaziale. Con l’aumento degli attacchi informatici, è fondamentale che le aziende investano in misure di sicurezza più robuste per proteggere le informazioni sensibili.
La situazione attuale evidenzia la necessità di una maggiore consapevolezza e preparazione contro le minacce informatiche.
Tempismo e reazioni del mercato
Ironia della sorte, l’attacco è avvenuto lo stesso giorno in cui Leonardo ha annunciato risultati finanziari record, con un fatturato di 1,2 miliardi di dollari e profitti raddoppiati rispetto all’anno precedente. Questo tempismo ha suscitato ulteriori speculazioni e preoccupazioni tra gli investitori e gli analisti del settore, che si chiedono come l’azienda gestirà questa crisi e quali saranno le conseguenze a lungo termine per la sua reputazione.