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Le autorità contro Elon Musk: una casa di vetro realizzata con i soldi di Tesla?

Il progetto della Glass house di Elon Musk è finito sotto i riflettori delle autorità statunitensi.

L'accusa contro Elon Musk

Il progetto della Glass house di Elon Musk è finito sotto i riflettori delle autorità statunitensi. Secondo gli inquirenti il miliardario avrebbe usato i soldi di Tesla per i suoi scopi personali.

Le autorità contro Elon Musk: una casa di vetro realizzata con i soldi di Tesla?

Il progetto della Glass House, una casa completamente fatta di vetro, di Elon Musk è finito sotto i riflettori per questioni giudiziarie. Come riportato da Forbes, questo progetto sarebbe stato inserito dalle autorità statunitense nella loro indagine, già avviata nel 2017, contro Tesla, società diretta proprio da Elon Musk. Secondo gli inquirenti, l’uomo più ricco del mondo avrebbe usato i fondi della società per realizzare i suoi progetti personali e inseguire i suoi scopi.

Uno di questi è il “Progetto 42” che, secondo i dipendenti della stessa Tesla, non sarebbe altro che la casa di vetro che ha sempre desiderato. Il miliardario ha pensato alla realizzazione di questa casa e di questo progetto, usando i soldi della società Tesla.

Progetto 42, la casa di vetro di Elon Musk

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il Progetto 42 prevede la costruzione di una casa esagonale di vetro fronte mare, nell’area vicino alla fabbrica di Tesla, in Texas. In base alle dichiarazioni raccolte dal giornale, la casa di vetro avrebbe attirato notevolmente l’attenzione di avvocati e membri del consiglio di amministrazione di Tesla. Questo è accaduto anche perché tempo fa era stato effettuato un ordine di diversi milioni di dollari per un tipo ben preciso di vetro.

Nonostante questo, all’inizio del mese, come riportato da Forbes, Elon Musk ha condiviso un tweet in cui ha negato l’esistenza di questa casa di vetro, aggiungendo che non è neanche “in pianificazione o in costruzione”. Bisogna anche sottolineare che le normative della Sec impongono alle società pubbliche di segnalare i benefici personali per i propri dirigenti che superano i 10mila dollari di valore, insieme alle transazioni maggiori di 120mila dollari in cui i dirigenti hanno un interesse materiale.

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Scritto da Chiara Nava

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