Crollano le azioni di GameStop, il grande rivenditore di videogiochi con sede in Texas. I numeri dei guadagni rilasciati dall’azienda non sono riusciti a impressionare gli analisti, ma la nuova spinta che la società sta dando all’e-commerce ha incoraggiato un esperto a un nuovo obiettivo: egli propone il prezzo più rialzista di Wall Street, portando il primo analista ad ammettere che un’inversione di tendenza potrebbe giustificare la valutazione fulminea di GameStop.
Il crollo della azioni di GameStop
Le azioni di GameStop sono precipitate del 32%, cancellando oltre 4,5 miliardi di dollari dalla capitalizzazione di mercato della società, che si è conclusa a 8,1 miliardi di dollari.
L’azienda ha superato le aspettative con un utile netto rettificato di 90,7 milioni di dollari, circa 1,34 dollari per azione, ma l’analista Curtis Nagle ha parlato di un fallimento “in grande stile”, citando un grande credito d’imposta di 70 milioni di dollari, che ha gonfiato gli utili, e un flusso di cassa che ha sottoperformato la sua stima del 66%.
Le analisi degli esperti
L’anlista Colin Sebastian, invece, spiega come i prezzi attuali siano influenzati da “fattori esterni”. Per Sebastian il futuro sarebbe più roseo: egli parla di una valutazione neutra, ma aumenta l’obiettivo di prezzo a $25 – un quinto rispetto al livello attuale. Anche altri analisti credono in un rialzo: Jefferies Stephanie Wissink ha aumentato il suo obiettivo di prezzo a $175, la stima più alta tra gli analisti di Wall Street che si occupa di GameStop e circa il 45% sopra il precedente prezzo di chiusura a $120.
Wissink crede nell’e-commerce e ha affermato che il rapporto trimestrale «rifletteva i cambiamenti direzionali in corso nel modello di business», mettendo in luce le vendite dell’e-commerce cresciute di uno sbalorditivo 175% e le vendite digitali che hanno rappresentato il 34% di fatturato nel quarto trimestre, contro il 30% dell’anno.
Per Wissink la valutazione dell’azienda relativa alle vendite dovrebbe aumentare se «si realizzano flussi non al dettaglio», riferendosi alle vendite di beni digitali, accessori e oggetti da collezione. Non saranno quindi videogames e hardware a fornire margini lordi superiori.
L’obiettivo di prezzo medio degli analisti per le azioni GameStop è ora di circa $25, circa il 20% del prezzo di chiusura. Nonostante il crollo però quest’anno le azioni sono aumentate del 600%. Per Nagle invece è necessario un cambiamento rapido. Sono pochissimi i dettagli, forniti durante la chiamata sugli utili del quarto trimestre di GameStop, su un possibile piano di trasformazione. Nagle è scettico sugli sforzi di GameStop nell’affrontare il vecchio problema della disintermediazione digitale; il mercato della vendita di giochi per console nuove o usate, dice, si sta riducendo rapidamente.
L’e-commerce può portare a una svolta
Dalla fine di gennaio, l’impennata di GameStop alimentata da Reddit è continuata, sebbene non abbia toccato il suo massimo storico di $483. La difficile situazione dei rivenditori «di mattoni e malta» ha colpito GameStop duramente negli ultimi dieci anni, cancellando quasi il 90% dei guadagni del titolo fino alla fine del 2019.
Un cambiamento è avvenuto alla fine dello scorso anno: a 35 anni – Ryan Cohen, ex CEO e cofondatore del negozio di articoli per animali domestici Chewy, ha iniziato a comprare azioni, criticando la gestione di GameStop. Cohen e un paio dei suoi colleghi hanno guadagnato un posto nel consiglio di GameStop e hanno avviato uno sforzo per inaugurare una trasformazione digitale e una ristrutturazione dell’azienda, alimentando la tendenza al rialzo. Cohen ha anche istituito un comitato e ha assunto una serie di dirigenti da aziende tecnologiche come Amazon, Alphabet e Chewy.