Un’uscita attesa e controversa
Il nuovo live-action di Disney dedicato a Biancaneve è atteso nelle sale italiane il 20 marzo. Tuttavia, il film è già al centro di accese polemiche che hanno accompagnato la sua produzione fin dall’annuncio. Le critiche si sono intensificate, in particolare dopo l’anteprima mondiale tenutasi a Los Angeles, che ha visto una partecipazione limitata di giornalisti e media. Questo ha sollevato interrogativi sul nervosismo dell’azienda, nonostante le prime reazioni positive da parte di chi ha già visto il film, definito da alcuni come un capolavoro.
Le critiche al casting e alla narrazione
Il casting di Rachel Zegler nel ruolo di Biancaneve ha suscitato un acceso dibattito. Molti hanno messo in discussione la scelta di un’attrice di origini colombiane per un personaggio tradizionalmente descritto come “bianchissimo”.
Le dichiarazioni di Zegler, che ha criticato l’impianto sessista della fiaba originale, hanno ulteriormente alimentato le polemiche. La nuova interpretazione di Biancaneve promette un ruolo più attivo e autodeterminato, allontanandosi dalla retorica romantica del film del 1937.
I Sette Nani e il politically correct
Un altro aspetto controverso riguarda la rappresentazione dei Sette Nani. L’attore Peter Dinklage ha definito la storia originale “retrograda”, criticando l’infantilizzazione dei personaggi. In risposta, Disney ha promesso di evitare stereotipi, ma alla fine ha optato per una ricreazione in computer grafica dei nani, suscitando ulteriori critiche per non aver scelto attori veri. Questo ha portato a una riflessione su come le produzioni moderne affrontano temi di inclusività e rappresentazione.
Geopolitica e polemiche sociali
La campagna promozionale del film ha visto anche l’emergere di questioni geopolitiche, con le attrici Gal Gadot e Rachel Zegler che hanno espresso posizioni politiche contrastanti. Gadot, israeliana, ha invitato all’azione per la liberazione degli ostaggi, mentre Zegler ha manifestato il suo supporto per il popolo palestinese. Nonostante le divergenze, le due attrici sono state viste insieme in eventi pubblici, evidenziando le complessità delle dinamiche sociali e politiche che circondano il film.
