Se è vero che viviamo in piena società della conoscenza meno evidente è l’importanza che ha chi quella conoscenza la genera, la trasmette, la rielabora: noi, i nostri cervelli, i nostri corpi. Probabilmente riteniamo più affascinante discutere dell’infrastruttura tecnologica: di Internet, delle piattaforme, dell’IoT. Amanti della fantascienza, guardiamo al transumanesimo senza aver ancora capito l’umanesimo.
Credits: io9.gizmodo.com
In questo articolo proverò a riflettere su di noi, sul nostro valore nell’economia della conoscenza e sul modo di preservarlo.
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