Elon Musk, il direttore esecutivo della Tesla, ha affermato che la sua casa automobilistica accetterà i bitcoin come forma di pagamento. Questo è attualmente disponibile solo negli Stati Uniti. Il miliardario americano ha però già detto che intende estenderlo anche ad altri Paesi entro la fine del 2021.
Elon Musk e i bitcoin: un rapporto di lunga data
L’azienda automobilistica aveva già annunciato, nel febbraio 2021, di aver investito 1,5 milardi di dollari nelle criptovalute, facendo schizzare le sue quotazioni alle stelle. Un singolo bitcoin adesso ha il valore record di 47.000 dollari. Un anno fa un bitcoin valeva 6.500 dollari.
Questo investimento è l’ultimo atto di fiducia del miliardario americano nei confronti della criptovaluta. Musk aveva già dato una forte spinta al rialzo del valore della forma di pagamento online quando aveva aggiunto il tag “#bitcoin” alla sua pagina di Twitter.
Musk aveva poi rimosso il tag. Egli però non ha mai smesso di decantare i vantaggi dei bitcoin, affermando come mancasse molto poco al momento dell’accettazione anche da parte degli investitori.
Tesla e l’utilizzo dei bitcoin
Durante l’annuncio dell’investimento, Tesla ha detto che questa scelta fa parte di una politica di investimenti di ampio respiro, volta a diversificare e massimizzare i suoi rendimenti. Proprio per questo motivo la casa automobilistica ha voluto investire 1,5 miliardi di dollari nei bitcoin.
Da evidenziare è il fatto che, nonostante Tesla accetti il pagamento con i bitcoin, questi non verranno poi convertiti in contanti veri e propri, ma rimarranno una criptovaluta volatile.
Tesla ha probabilmente deciso di dedicarsi a questo ingente investimento dopo aver realizzato il primo utile annuale, dopo molti anni di sole perdite.
Questa mossa di Tesla, che nel corso del 2020 è divenuta la più importante casa automobilistica per macchine elettriche, potrebbe essere un punto di svolta per i bitcoin.
Il futuro dei bitcoin
Eric Turner, vice presidente della Messarri, una società di ricerca sulla criptovaluta, ha detto che, dopo la mossa della Tesla, è molto probabile che altre aziende cominceranno a comprare bitcoin.
Questo perché ora una delle più grandi società al mondo possiede un numero molto elevato di bitcoin; di conseguenza, molte altre compagnie inizieranno a interessarsi alla criptovaluta per non rimanere un passo indietro alla casa automobilistica.
Il bitcoin ha quindi raggiunto dei nuovi record a inizio 2021. Questo successo è arrivato però dopo un decennio parecchio difficoltoso. Infatti solo negli ultimi tempi anche le principali istituzioni finanziarie hanno iniziato a offrire il loro sostegno.
Le banche centrali, come la Banca d’Inghilterra, sono però ancora scettiche.
Solo nel momento in cui più società accetteranno i bitcoin, allora anche le grandi banche saranno più propense ad aprirsi alla criptovaluta.