Il mercato dei fiori vale, solo in Italia, ben 2,5 miliardi di euro annui. Ma il Coronavirus ha messo in ginocchio il settore: milioni di fiori sono finiti al macero e l’esportazione di fiori è stata completamente bloccata a seguito del fermo delle aste olandesi che rappresentano uno snodo cruciale della filiera floro-vivaistica.
Un momento di grande discontinuità che ha delle conseguenze tutt’oggi e richiede un necessario cambio di parametri in un mercato che sembrava immutabile e che sconta una strutturale arretratezza tecnologica lungo tutta la filiera: sarà necessario concentrare alcuni player, accelerare verso la dematerializzazione delle aste dei fiori e del commercio B2B e di conseguenza ottimizzare le spedizioni, riducendo costi di trasporto ed emissioni di CO2.
Ed è questo l’obiettivo di Bloovery, la Startup che punta a cambiare il modo in cui fiori e piante vengono esportati, venduti e distribuiti in Europa.
Bloovery va in overfunding
Lo scorso aprile l’azienda ha lanciato, su Mamacrowd, una campagna di equity crowdfunding con l’obiettivo di raccogliere 300.000 euro. La campagna, al 27 giugno, ha raccolto 150mila euro tanto da spingere Bloovery a rinnovarla ed entrare in overfunding. Dalla Startup del mercato dei fiori fanno sapere che: “Il rinnovo è stato deciso per dare l’opportunità di salire a bordo agli investitori che hanno ritardato l’adesione a causa della crisi legata all’emergenza sanitaria e che intendono usufruire delle agevolazioni fiscali per gli investimenti in startup e PMI innovative: la soglia di detrazione fiscale per chi investe in startup si è infatti innalzata al 50%”.
I fondi raccolti tramite la campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd saranno utilizzati per completare lo sviluppo della piattaforma e della tecnologia per l’automazione della logistica e permettere a Bloovery di approdare nei primi due mercati europei, Francia e Spagna. Inoltre, obiettivo futuro è quello di creare la prima asta dei fiori digitale, accedendo così ai due mercati più grandi, Uk e Germania. Il proposito più ambizioso è quello di continuare a crescere fino a diventare il riferimento in Europa per la vendita e la distribuzione di fiori all’ingrosso.
La digitalizzazione del mercato dei fiori
Bloovery, dal suo ingresso nel mercato, è riuscita ad inserirsi nel contesto dell’industria floreale all’ingrosso con lo scopo di innovare un settore tradizionale come quello dei fiori attraverso le nuove tecnologie. Ha semplificato la user experience dei clienti e connesso in modo digitale i produttori e i rivenditori del settore floreale. Il tutto grazie all’introduzione di una piattaforma che rende semplice e immediata l’esperienza di acquisto e il controllo delle spedizioni, abbattendo sprechi di merce, tempo e denaro.
La Startup, inoltre, è in grado di servire tutti i fioristi, anche i più piccoli e periferici, cui permette di effettuare ordini tramite un catalogo digitale di oltre 15.000 articoli. Inoltre, è la prima piattaforma direttamente collegata alle aste olandesi dei fiori, dalle quali ogni giorno transita il 60% della produzione mondiale. I cataloghi sono sincronizzati in tempo reale, con valutazioni precise del miglior prezzo disponibile, permettendo così ai clienti di risparmiare fino al 30%.
I vantaggi di chi sceglie Bloovery
Inoltre, i prodotti sono tracciati e consegnati tramite una logistica end-to-end che combina vettori di import/export con trasportatori specializzati nella distribuzione. Il tutto senza richiesta di un minimo d’ordine e attraverso un’esperienza d’acquisto totalmente in self-provisioning, dalla registrazione fino al pagamento dell’ordine.
“Bloovery è la novità più interessante in un settore ad alto potenziale di innovazione. In un momento di grande sofferenza, siamo certi che sarà ancora più importante puntare ad un’evoluzione tecnologica del settore – afferma Simone Guzzetti, Ceo e co-founder di Bloovery nell’annunciare l’overfunding-. Una piattaforma come Bloovery può rappresentare un asset strategico per i produttori nazionali ma anche per i player più piccoli, per ripartire con più forza e avere maggiori margini sulle fioriture di giugno ed estive”.