Bluesky e le normative europee
Negli ultimi tempi, il social network Bluesky ha attirato l’attenzione della Commissione europea per non aver rispettato le normative sulla divulgazione delle informazioni. Secondo quanto dichiarato da Thomas Regnier, portavoce della Commissione, la piattaforma non ha fornito dati essenziali, come il numero di utenti attivi in Europa. Questo è un requisito fondamentale per tutte le piattaforme che operano nel continente, indipendentemente dalla loro grandezza.
Il Digital Services Act e le sue implicazioni
Il Digital Services Act (DSA) stabilisce regole chiare per le piattaforme online, imponendo loro di avere una pagina dedicata sul proprio sito ufficiale che riporti informazioni dettagliate sugli utenti. Anche se Bluesky non raggiunge la soglia di 45 milioni di utenti mensili in Europa, e quindi non è considerata una Very Large Online Platform, è comunque tenuta a rispettare altre normative.
La mancanza di una pagina informativa sul numero di utenti e sulla loro ubicazione legale ha sollevato preoccupazioni tra i funzionari europei.
Aumento degli utenti e conseguenze politiche
Bluesky ha recentemente registrato un incremento significativo degli utenti, arrivando a quasi 22,5 milioni. Questo aumento è stato attribuito a molti utenti che hanno lasciato X, in seguito a eventi politici come l’entrata in scena di Elon Musk e la rielezione di Donald Trump. La piattaforma è diventata un rifugio per coloro che cercano un’alternativa ai social network più tradizionali, ma la sua crescita rapida ha sollevato interrogativi sulla trasparenza e la conformità alle normative europee.
Richiesta di trasparenza da parte della Commissione europea
La Commissione europea ha esortato i governi dei 27 Stati membri a rintracciare la sede legale di Bluesky, evidenziando l’importanza di avere informazioni chiare e accessibili per gli utenti.
La mancanza di comunicazioni ufficiali da parte dell’azienda ha ulteriormente complicato la situazione, lasciando molti interrogativi sulla sua operatività in Europa. La Commissione sta monitorando attentamente la situazione, con l’obiettivo di garantire che tutte le piattaforme rispettino le normative vigenti.