La situazione attuale di Bluesky
Bluesky, la piattaforma sociale che sta rapidamente guadagnando popolarità come alternativa a X, si trova attualmente al centro di un’indagine da parte della Commissione europea. Questa indagine è stata avviata a causa della presunta violazione delle norme sulla trasparenza stabilite dal Digital Services Act (DSA). La Commissione ha evidenziato che Bluesky non ha fornito informazioni fondamentali, come la sua sede legale nell’Unione europea e il numero di utenti attivi mensili nella regione.
Le richieste della Commissione europea
Per chiarire la situazione, Bruxelles ha chiesto assistenza alle autorità nazionali dei 27 Stati membri. Il portavoce della Commissione, Thomas Regnier, ha dichiarato che se le autorità nazionali non riusciranno a rintracciare Bluesky, la Commissione contatterà direttamente l’azienda.
Attualmente, non è chiaro nemmeno a quale indirizzo inviare le comunicazioni ufficiali, il che solleva ulteriori preoccupazioni sulla trasparenza della piattaforma.
Obblighi di trasparenza secondo il DSA
Il Digital Services Act stabilisce regole diverse per le piattaforme online in base alla loro dimensione. Le piattaforme con oltre 45 milioni di utenti attivi mensili nell’UE, come Facebook e X, sono soggette a un controllo diretto da parte della Commissione europea. Tuttavia, per le piattaforme più piccole come Bluesky, il controllo spetta alle autorità nazionali. Nonostante ciò, il DSA impone a tutte le piattaforme, indipendentemente dalla loro dimensione, di rispettare alcuni obblighi di trasparenza. Bluesky, al momento, non ha una pagina dedicata sul proprio sito web che indichi il numero di utenti nell’UE e la sua sede legale, come richiesto dalla normativa.
Crescita e popolarità di Bluesky
Nonostante le problematiche di trasparenza, Bluesky sta vivendo un periodo di crescita esplosiva. Nata nel 2019 come progetto interno di Twitter, la piattaforma ha registrato oltre un milione di nuovi iscritti dopo le elezioni presidenziali americane del 5 novembre. Negli Stati Uniti, ha raggiunto la prima posizione nella classifica dei download gratuiti dell’App Store di Apple, superando anche colossi come ChatGPT e Threads di Meta. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si è recentemente iscritta alla piattaforma, evidenziando l’interesse istituzionale verso questa nuova realtà sociale.
La decentralizzazione come punto di forza
Una delle caratteristiche distintive di Bluesky è il suo approccio decentralizzato, che consente agli utenti di gestire i propri server.
Sebbene la maggior parte degli iscritti utilizzi il provider di hosting standard di Bluesky Social, questa opzione di decentralizzazione rappresenta un’alternativa interessante rispetto ad altre piattaforme centralizzate. Inoltre, l’iscrizione alla piattaforma è ora aperta a tutti, dopo un periodo iniziale in cui era necessario un invito.
Il panorama delle piattaforme social alternative
Bluesky non è l’unica piattaforma emergente che sta attirando l’attenzione degli utenti europei. Altre realtà come BeReal e Mastodon stanno guadagnando popolarità. BeReal, lanciata nel 2020, incoraggia l’autenticità chiedendo agli utenti di pubblicare una foto al giorno in un momento casuale, e ha già superato i 10 milioni di utenti attivi mensili. Mastodon, un social network open source e decentralizzato, conta oltre 2 milioni di utenti in Europa e offre un’esperienza social diversa grazie alla sua struttura federata. Queste piattaforme rappresentano una risposta alla crescente domanda di alternative etiche e trasparenti nel panorama dei social media.