Il CEO di Activision, Bobby Kotick, ha deciso di tagliare il suo stipendio a 62.500 dollari, ossia il minimo statale consentito nello Stato americano della California.
Bobby Kotick, CEO di Activision, ha ridotto il suo stipendio a 62.500 dollari
Il CEO di Activision Blizzard, Bobby Kotick, ha recentemente dovuto gestire una causa per molestie sessuali. In questo contesto, dopo aver fornito una risposta definita dal diretto interessato come “senza toni”, l’amministratore delegato della società ha deciso di intervenire in modo “più robusto e incisivo”.
Nella giornata di giovedì 28 ottobre, quindi, ha chiesto che il suo compenso totale sia ridotto a 62.500 dollari, l’importo più basso consentito per qualcuno che guadagna uno stipendio secondo la legge in vigore nello Stato della California.
A questo proposito, Bobby Kotick ha diramato una nota ufficiale rivolta al personale della società, spiegando: “Voglio assicurarmi che ogni risorsa disponibile sia utilizzata al fine di rendere l’azienda leader nel settore dell’eccellenza del posto di lavoro – e ha aggiunto –. Di conseguenza, ho chiesto al nostro consiglio di amministrazione di ridurre il mio compenso totale fino a quando il consiglio non avrà stabilito che abbiamo raggiunto gli obiettivi di trasformazione legati al genere e altri impegni. Per essere chiari, questa è una riduzione del mio compenso complessivo, non solo del mio stipendio. Sto chiedendo di non ricevere alcun bonus né alcuna equità durante questo periodo”.
Activision Blizzard e le cause rivolte contro la società
Bobby Kotick ha già vinto una battaglia contro gli azionisti riguardo al suo stipendio con il passaggio di una proposta Say-on-Pay.
Il suo pacchetto salariale del 2020 ha superato i 150 milioni di dollari, mentre l’azienda ha licenziato numerosi dipendenti. Dal 2007, ha ricevuto 461 milioni di dollari.
In merito alla decisione comunicata, il CEO di Activision ha anche annunciato una serie di cambiamenti in azienda, tra cui una “nuova politica di molestie a tolleranza zero” e l’eliminazione dell’arbitrato forzato per le molestie sessuali e le richieste di discriminazione. L’azienda aumenterà anche la percentuale di donne e persone non binarie nella sua forza lavoro del 50%, ha riferito, e investirà 250 milioni di dollari per accrescere le opportunità per i talenti diversi.
Nel mese di luglio, Activision è stata citata in giudizio dal California Department of Fair Employment and Housing a seguito di un’indagine durata due anni, che ha affermato che l’azienda ha favorito una cultura “frat-boy” che ha portato a diffuse discriminazioni e molestie di genere, e ha nominato diversi dirigenti di alto livello.
L’azienda è stata anche oggetto di molteplici indagini federali dalla U.S. Securities and Exchange Commission e dalla Equal Employment Opportunity Commission.
L’indagine della EEOC è stata patteggiata dalla società per un totale di 18 milioni di dollari.