Vivo a Bruxelles dal 2012. È una città che ho imparato ad amare. Non bella nel senso in cui lo sono Parigi, Stoccolma o Roma, ma bella da vivere. Scanzonata, ironica, multiculturale, è un posto dove ti senti libero. Si parlano tutte le lingue, ci passano tutti – dagli eurocrati agli artisti, da Juncker a Stromae – e parecchi si fermano, e tutti sono benvenuti. I bar sono sempre pieni, i tavoli all’aperto occupati al primo raggio di sole (e