Airbnb ha deciso che il lavoro a distanza può continuare indipendentemente dalla pandemia. Bryan Chesky, CEO di Airbnb, ha espresso il suo parere sul telelavoro.
Bryan Chesky approva il telelavoro
Bryan Chesky, CEO di Airbnb, ha deciso che i suoi dipendenti non torneranno mai in ufficio. In un’intervista per il Time, il dirigente ha spiegato che gli uffici come si conoscevano prima della pandemia non esistono più. “È come un modo anacronistico. Viene da un’era pre-digitale. Se l’ufficio non esistesse, mi piace chiedere, lo inventeremo? E se l’abbiamo inventato noi, perché dovrebbe essere inventato? Ovviamente le persone continueranno ad andare negli ospedali a lavorare, le persone continueranno ad andare nei bar a lavorare; Quegli spazi hanno molto senso.
Ma penso che per qualcuno il cui lavoro è stare davanti ad un laptop, la domanda sia, beh, a cosa serve un ufficio?” ha dichiarato. Le sue dichiarazioni servono ad integrare l’annuncio fatto la scorsa settimana dall’azienda, in cui è stato spiegato che i dipendenti lavoreranno per sempre da remoto, senza nessun taglio di stipendio. Airbnb ha spiegato che in questi due anni la produttività è aumentata, proprio mentre i suoi dipendenti lavoravano da casa, per questo ha deciso di continuare in questa direzione. Chesky ha spiegato che, anche se può esserci ancora la possibilità di avere un ufficio per le aziende, esistono dei compiti che possono essere svolti anche da casa. “L’unico posto in cui dovrai essere è Internet” ha commentato il CEO di Airbnb.
Lui stesso negli ultimi due anni ha lavorato in cinque città diverse, senza che i suoi colleghi sapessero dove fosse, ma non è cambiato nulla.
La decisione di Airbnb
Per quanto riguarda la necessità per i dipendenti di condividere uno spazio fisico per incoraggiare e creare una cultura del lavoro, Chesky ha spiegato che “direi che la nostra cultura è piuttosto forte e ci incontreremo una settimana al trimestre. Se si scopre che una settimana per trimestre non è sufficiente, ci incontreremo di più. Ma il mio sospetto è che una settimana per trimestre sarà probabilmente una connessione umana sufficiente per la persona media per stare insieme e legare”.
Molte aziende hanno chiesto ai dipendenti di tornare negli uffici per riprendere la vecchia routine, che seguivano prima della pandemia.
Tra i massimi dirigenti che hanno inviato comunicazioni del genere ai propri dipendenti ci sono Jim Cook, di Apple, Jeff Shell, di NBCUNiversal, e il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha inviato una lettera ai dipendenti federali dicendo loro di tornare. “E grazie ai nostri progressi nella lotta alla pandemia, possiamo aumentare in sicurezza il lavoro di persona, continuando a proteggere la tua salute e sicurezza. Insieme, possiamo dare l’esempio e mostrare al nostro Paese una via da seguire, non solo per ciò che facciamo, ma anche per come lo facciamo” ha dichiarato. Per questo la decisione di Airbnb ha attirato l’attenzione.
