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Burnout, divario di genere tra i lavoratori in aumento

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In considerazione dell’ultimo report “Women in the Workplace” sviluppato da McKinsey & Company e LeanIn.org, è stata rivelata l’esistenza di alcune tendenze allarmanti. Pare, infatti, che il divario di genere del burnout sul posto di lavoro si sia gradualmente ampliando.

Burnout, divario di genere tra i lavoratori in aumento

Se si valutano le difficoltà vissute nel 2020 a causa della pandemia Covid e l’incertezza sui luoghi che caratterizzeranno il lavoro dopo 18 mesi di emergenza sanitaria, non c’è da meravigliarsi dello stress e della preoccupazione che sta travolgendo i lavoratori. In questo contesto, si inserisce il settimo report annuale intitolato “Women in the Workplace” e condotta da McKinsey & Company e LeanIn.org che rivela in modo allarmante come il divario di genere nel burnout sia sempre più ampio.

Quest’anno, il 42% delle donne e il 35% degli uomini dicono di sentirsi stressati, rispetto al 32% e al 28%, rispettivamente registrato nel 2020.

In termini di rappresentanza di genere tra i lavoratori, inoltre, è emerso che per ogni 100 uomini promossi a manager, solo 86 donne hanno ottenuto la medesima promozione. Queste cifre rappresentano un miglioramento rispetto al panorama lavorativo pre-COVID nel 2019, quando solo 72 donne sono state promosse o assunte come manager in rapporto a ogni 100 uomini.

McKinsey & Company e LearnIn.org, i risultati del report “Women in Workplace”

Il report realizzato da McKinsey & Company e LearnIn.org si basa sui dati provenienti da 423 organizzazioni con una forza lavoro collettiva di 12 milioni di persone e indagini svolte con più di 65.000 dipendenti.

In questo contesto, il report ha mostrato che il 24% delle donne senior leader è più propenso della controparte maschile a garantire che il carico di lavoro dei loro team sia gestibile mentre il 60% di loro è più propenso a fornire supporto emotivo ai loro team.

Una donna su tre ha preso in considerazione la possibilità di cambiare lavoro nell’ultimo anno. Prima della pandemia, erano circa una su quattro le donne che stavano valutando di cambiare lavoro.

Nonostante un incremento del 27% nella rappresentanza femminile complessiva a livello di C-suite, soltanto il 4% delle donne di colore occupano una simile posizione. Allo stesso modo, gli uomini di colore che operano a livello di C-suite corrispondono al 13%.

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Scritto da Ilaria Minucci

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