Alla conquista del Polo Nord con stile, oggi come settanta anni fa. È la proposta di Woolrich per l’autunno inverno 2011, ispirata alla figura epica e carismatica di Richard Evelyn Bryd, esploratore statunitense alla guida della spedizione antartica della marina americana dal 1939 al 1941.
In quell’occasione fu proprio Woolrich il fornitore ufficiale di lane, termocoperte, camicie, pantaloni e cappotti. Prendendo spunto dalle immagini e dalle registrazioni dell’epoca, il marchio made in Usa specializzato in abbigliamento outdoor ha lanciato la sua Byrd capsule collection, con dieci stili speciali aggiornati nelle forme e nei dettagli.
Anima della collezione è il tessuto a base di cotone Byrd cloth, un tipo di “american ventile” con filatura e tessitura a prova di acqua e vento.
Dagli esploratori polari a quelli metropolitani, lo stile Woolrich caratterizza i capi spalla, un pantalone Admir Chino e un maglione in cachemere.
Realizzato con il materiale originale usato per l’ammiraglio Byrd e il suo staff, il parka della collezione è imbottito con piuma d’oca e ha un cappuccio rivestito da lana melton e cachemere con ricamato il logo B. A. E. III ed è profilato di pelo di coyote. Zip laterale fino al punto vita, quattro bottoni che chiudono la falappa del viso e tasche anatomiche scalda mani, i dettagli di stile dell’anorak, rigorosamente windproof e water resistant.
D’ispirazione artica anche le giacche, la Modified 501 multi tasche con cappuccio più belta copri viso per difendersi dal freddo, la Flight Jacket in pelle tre stagioni e la Shirt reversibile.
A completare l’outfit l’Admiral coat, un peacoat doppiopetto in tessuto compatto ritorto di lana e lino, internamente rivestito di “out last”, un tessuto sviluppato dalla NASA in grado di mantenere il calore con la temperatura del corpo. Perché, come Woolrich insegna, riparare dal freddo è una missione da professionisti.
