Nessuna singola iniziativa potrà mai essere in grado da sola di salvare il pianeta dalla crisi legata al cambiamento climatico, ma quattro decenni di ricerca e sviluppo intensivi hanno prodotto innovazioni che potrebbero portare la Terra verso un futuro più pulito e meno volatile.
Cambiamento climatico: aziende, persone e idee che potrebbero salvare il pianeta
È ormai assodato che il pianeta sia affrontando una drammatica crisi climatica e ambientale. Siccità, incendi, inondazioni, uragani e ondate di calore si stanno susseguendo con una tale frequenza che può essere difficile ricordare quale sia stato l’ultimo tragico fenomeno avvenuto. Intanto, le reazioni politiche internazionali sono, perlopiù, silenziose e del tutto inappropriate rispetto alla sfida in questione.
In assenza di una grande soluzione politica, si spera che la scienza e la tecnologia possano fare abbastanza progressi per mitigare il problema e per dare più tempo ai governi del mondo di agire sulla de-carbonizzazione generale.
In questo contesto, non c’è motivo per affidarsi al tecno-ottimismo: il problema non verrà risolto inventando una macchina a moto perpetuo che possa in qualche modo eliminare tutto il carbonio che, come per magia, consenta alla vita di continuare così com’è. Allo stesso tempo, non ci si può arrendere al più totale tecno-pessimismo perché scienziati, inventori e imprenditori stanno facendo progressi lenti ma costanti per sostituire il carbonio, vitale nell’economia internazionale, con alternative pulite.
Quarant’anni fa, l’energia solare ed eolica erano considerate da alcuni come costose sciocchezze, adatte solo a ricchi hobbisti, che non avrebbero mai fatto la differenza su larga scala. Ora, dopo decenni di ricerca e sviluppo, sono la fonte di energia più economica che esista.
Di seguito, ecco alcuni dei più importanti progetti che potrebbero dare vita, in futuro, a un’economia pulita.
Passare all’energia rinnovabile
Le compagnie energetiche stanno cercando di riprogettare l’energia eolica in modo che i componenti giganti non finiscano nelle discariche ma possano essere riciclate. La RecyclableBlade di Siemens Gamesa, quindi, è stata progettata per essere scomposta nelle sue materie prime nel momento in cui non potrà essere più utilizzata.
In materia di energia rinnovabile, Intel ha segnalato come, durante un’interruzione di corrente, sarebbe fondamentale sfruttare una tecnologia che preservi l’elettricità nei posti più importanti. Si tratta, in particolare, di una rete alimentata da fonti rinnovabili: il progetto richiede una gestione molto più complessa rispetto a una rete alimentata da una singola centrale a carbone sempre attiva ma Intel ha lavorando a una rivoluzionaria piattaforma per offrire il proprio contributo.
La startup Clearloop sta aiutando nella costruzione di parchi solari dove esistono realtà maggiormente esposte all’inquinamento. Gli impianti rinnovabili di solito vengono installati dove è più facile costruire, il che lascia alcune aree senza nuova energia pulita. Clearloop vuole uniformare la distribuzione.
Ridurre l’impronta di carbonio per contrastare il cambiamento climatico
Per ridurre l’impronta di carbonio, si sta lavorando a una potente unità di raffreddamento, rispettosa del clima, che riduce l’impronta di HVAC del 75%. La tecnologia delle pompe di calore è il futuro del raffreddamento e del riscaldamento, ma è particolarmente costosa da installare.
L’industria navale, invece, ha riferito di potersi trasformare da inquinatore globale a realtà carbon neutral. Dall’idrogeno alle vele all’ammoniaca verde, l’industria marittima sta ripensando il modo in cui trasporta l’enorme quantità di merci che sostengono l’economia globale.
Pachama ha assicurato che le compensazioni di carbonio basate sulla silvicoltura manterranno le promesse fatte. Il mercato delle compensazioni di carbonio potrebbe valere 100 miliardi di dollari entro il 2030. Il cofondatore e CEO di Pachama, Diego Saez Gil, ha deciso di preservare la trasparenza di ogni dato e sta gestendo il progetto con responsabilità.
Phykos ha costruito una rete di fattorie che ospitano alghe robotiche capaci di catturare il carbonio: è come piantare foreste nell’oceano. Phykos sta cercando di sperimentare una nuova forma di “pulizia” del carbonio: usa, quindi, barche automatizzate per far crescere le alghe in mezzo all’oceano, per poi farle affondare sul fondale.
Ridisegnare il nostro modo di vivere
E se camminare sul pavimento di legno alimentasse la casa? Gli scienziati hanno scoperto come fare in modo che i pezzi di legno generino una carica quando si applica loro una pressione, il che potrebbe rimodellare il modo in cui gli edifici vengono resi più efficienti.
Migliorare il trasporto in favore del cambiamento climatico
Tutte le nuove auto e i camion possono diventare elettrici entro il 2035. La transizione verso i veicoli elettrici può avvenire più velocemente di quanto si pensi.
Negli Stati Uniti, la città di Austin, in Texas, ad esempio, ha appena votato per spendere 7 miliardi di dollari da destinare a una rivoluzione dei trasporti. La capitale del Texas costruirà un sistema ferroviario a 31 stazioni, percorsi rapidi destinati agli autobus e piste ciclabili per far uscire più persone dalle auto.
Pulire il pianeta
Flash Forest ha acquistato dei droni con i quali verranno piantati 40.000 alberi in un mese. Entro il 2028, ne avranno piantati 1 miliardo. Il pianeta ha urgenza di essere riforestato in modo massiccio e in un arco temporale estremamente ristretto, in quest’ottica, i droni di Flash Forest possono piantare alberi molto più velocemente degli umani.
BeBot è un robot a energia solare per la pulizia delle spiagge che setaccia la sabbia alla ricerca delle minuscole materie plastiche che non riescono a essere individuate dagli esseri umani. È difficile raccogliere tutti i rifiuti di plastica sulle spiagge a mano: BeBot, quindi, accelera il processo.
Generate Capital, “azienda di infrastrutture sostenibili”, ha appena raccolto 2 miliardi di dollari per incrementare la diffusione della tecnologia pulita. Generate Capital, generalmente, investe ingenti capitali in progetti sostenibili – dai pannelli solari ai veicoli elettrici ai digestori di rifiuti alimentari – e poi vende i servizi ad altre aziende.
Infine, un altro progetto relativo alla pulizia del pianeta riguarda le microplastiche. Le microplastiche, infatti, sono in tutto: dai detersivi all’agricoltura. Ma se fossero biodegradabili? La startup biotecnologica Calyxia sta sviluppando una nuova versione delle minuscole capsule che si dissolvono in natura.