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Carbonelli: «L’anno zero del calcio italiano»

lifestyle
Fatemi il piacere, non iniziamo con la passione per lo sport, e con il solito “per colpa di alcuni facinorosi…” e tutte le ipocrite e inutili menate che in termini penali, estremizzando il concetto, potrebbero essere definiti come “favoreggiamento”. Fuori e dentro gli stadi, che ospitino partite di calcio, concerti, messe, o qualsivoglia spettacolo periodico e continuativo, non bisogna ammettere alcun atto di violenza, piccolo o grande. Va sospeso immediatamente lo spettacolo, identificati e puniti i colpevoli, cancellata la manifestazione almeno
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Scritto da chef